IMU

giovannivallo

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Due coniugi non separati hanno residenza in comuni diversi. La moglie è proprietaria di ambedue gli immobili: in uno di questi risiede, domicilia, dimora ed è esentata dall'IMU perchè prima casa, nell'altro risiede il marito e per questo immbile viene regolarmente assolta l'IMU a favore del locale Comune. Alla moglie è statta notificata un'ingiunzione per il pagamento dell'IMU anche per la casa in cui è residente motivando la richiesta sulla considerazione che il marito non risiede nello stesso immobile.
La legge n. 201/2011, art. 13, prevede che se i coniugi risiedono in due diversi immobili nello stesso comune, devono indicare quale dei due immobili é considerata prima abitazione perchè per l'altro è ovviamernte dovuta l'IMU. E se gli immobili sono in comuni diversi e viene certificato per uno dei due il regolare pagamento dell'IMU non deve essere, per par conditio, essere applicata la stessa regola?
Prima parte della discussione. Grazie per i contributi.
 

basty

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Mi risulta una recentissima sentenza di cassazione che ha trattato un caso simile negando in sostanza i benefici cui in passato alcuni coniugi aggiravano il tributo IMU.
Capisco esistano situazioni particolari: ma ho inteso abbiano stretto le maglie
 

giovannivallo

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Mi risulta una recentissima sentenza di cassazione che ha trattato un caso simile negando in sostanza i benefici cui in passato alcuni coniugi aggiravano il tributo IMU.
Capisco esistano situazioni particolari: ma ho inteso abbiano stretto le maglie
Giusto penalizzare chi aggira la norma. Nel caso prospettato, però, l'IMU viene regolarmente assolta. E allora?
 

uva

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Trattandosi di persone coniugate l'IMU deve essere pagata per entrambi gli immobili, in quanto nessuno dei due costituisce abitazione principale con residenza anagrafica e dimora abituale del nucleo familiare:

laddove invece due coniugi risiedano anagraficamente in comuni differenti, l'eccezione alla regola generale non opera, facendo venir meno l'agevolazione di legge. Con l'effetto, apparentemente paradossale, che il nucleo familiare non possa beneficiare dell'attuale esenzione dell'IMU per nessuna delle abitazioni possedute dai coniugi.

Qui trovi i riferimenti alle sentenze:
Coniugi con residenze separate: niente abitazione principale ai fini IMU | NT+ Enti Locali & Edilizia (ilsole24ore.com)
 

basty

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Giusto penalizzare chi aggira la norma. Nel caso prospettato, però, l'IMU viene regolarmente assolta. E allora?
Non dico che hai torto, ma se ho inteso e ricordo bene viene contestata la esenzione sul primo immobile.
Ora, se non ricordo male, la sentenza di cui accennavo, sembra basarsi sul concetto di residenza familiare = abitazione principale.
Inverti i fattori della uguaglianza sopra scritta: se la definizione di abitazione principale è quella di abitazione familiare, ma la”famiglia” non vi coabita, forse decade dalla definizione di legge della abitazione principale esente IMU.
Forse ricordo male? È un ragionamento inventato? Non so: che sia volgarmente una “vigliaccata” ne convengo. Però…
 

giovannivallo

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Ringrazio per l'interesse manifestato per il caso. Vi prego, però di leggere l'art. 13 della L. 201/2011 dal rigo 9 al rigo 11. A mente della norma citata vi pare che se gli immobili non sono nello stesso comune ma in comuni diversi il contribuente debba essere discriminato?
 

uva

Membro Storico
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l'art. 13 della L. 201/2011

E' spiegato nell'articolo che ho postato al n. #5:

La sentenza consente di affrontare la questione posta dall'articolo 13, comma 2, del Dl 201/2011 (oggi sostituito dall'articolo 1, comma 741, della legge 160/2019), laddove lo stesso ha definito abitazione principale ai fini dell'IMU una unità immobiliare abitativa nella quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

laddove invece due coniugi risiedano anagraficamente in comuni differenti, l'eccezione alla regola generale non opera, facendo venir meno l'agevolazione di legge.


In pratica rileva il concetto di nucleo familiare: nel tuo caso le due persone sono coniugate, quindi formano un nucleo familiare.
Siccome i componenti del nucleo familiare (marito e moglie) risiedono in due Comuni diversi, per entrambi gli immobili perdono l'esenzione IMU.
Inoltre sono del tutto irrilevanti le motivazioni che hanno condotto i due coniugi a assumere residenze separate.
 

giovannivallo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vi sfugge un passaggio importante. L'art. 1, co.741, lett.b, ( che ha sostituito l'art.13, co 2 del DL 201/2011) recita ancora: " Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze si applicano per un sol immobile"
E se gli immobili non si trovano nello stesso comune e per uno di essi, peraltro, è data prova dell'assolvimento dell'IMU? Sembrerebbe una grave violazione della par conditio ed una irragionevole discriminazione.
 

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