w2fdr

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Amici del forum,

Sarebbe in teoria necessaria una comunicazione di CILA al comune per una parziale ristrutturazione del bagno (rifacimento angolo doccia con relative tubature e piatto) fatta personalmente cosi come se fosse fatta da un impresa, o è necessaria solo per le detrazioni quando il lavoro lo fa appunto un impresa ?
 

AnArchi

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Salve, condivido la risposta aggiungendo che per la manutenzione ordinaria (come nel caso in questione) per sostituzione piastrelle, o porte, o altro, internamente all'u.a., non serve nessun titolo abilitativo da presentare all'UT comunale, ma si dovrebbe soltanto fare una comunicazione d'intervento (ma questo non lo fa e non lo ha mai fatto nessuno).
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non serve CILA per una ripiastrellatura...nemmeno se cambi i sanitari o cambi i tubi.
Ok, ma allora perchè una ditta che ho sentito per un preventivo sui lavori mi ha detto che il recupero IRPEF potevo chiederlo solo dopo una cila in comune ?
(Il lavoro che ho chiesto è stato appunto rifacimento angolo doccia con sostituzione piazzo piastrelle e tubazioni)
 

uva

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Proprietario Casa
parziale ristrutturazione del bagno (rifacimento angolo doccia con relative tubature e piatto
Si tratta di intervento su singola unità abitativa

Nella guida dell'Agenzia delle Entrate trovi un elenco dei lavori che possono usufruire del bonus 50%:

(pagg. da 32 a 35 - ti possono interessare le voci Impianto idraulico e Sanitari).
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il recupero IRPEF potevo chiederlo solo dopo una cila in comune ?
Se per quei lavori il Comune non richiede né Cila né Cil, devi preparare una dichiarazione da conservare ed esibire in caso di futuri controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Copio e incollo da pag. 20 della guida che ho linkato nel post precedente:

abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ok, ma allora perchè una ditta che ho sentito per un preventivo sui lavori mi ha detto che il recupero IRPEF potevo chiederlo solo dopo una cila in comune ?

Senza entrare nello specifico (non potendo visionare nulla) la ditta ha dato una risopsta "maldestra": non è l'eventuale CILA a validare che si tratti di Lavori Straordinari.

Le "parti comuni" solitamente sono quelle che sono in comproprietà con gli altri condòmini....quindi il "tuo bagno" è escluso in partenza.
 

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