seba

Nuovo Iscritto
ciao a tutti,ho bisogno di un consiglio:la mia casa è in catasto disegnata come è realmente,in comune invece è circa 6mq più piccola e divisa diversamente.In tutto è circa 42mq, Ora la sto vendendo a 70000€ miseri miseri proprio perkè ha questi problemi x cui ho provato in passato a chiedere sanatoria ma i geo me l'hanno bocciata.l'acquirente,confinante e conproprietario con dell'aia tra le 2 case, è al corrente della cosa in quanto da noi onestamente informato ed ha ben tirato giù il prezzo(eravamo partiti da 100000).Che cosa devo fare per tutelarmi da suoi eventuali ripensamenti una volta che ha comprato e magari mi denuncia? una scritta privata dove dichiara di accettare eventuali vizi e difformità può servire?E se ci ripensa cosa mi puo capitare? Spero in una vostra risposta che mi illumini perchè non so più cosa fare.GRAZIE a tutti
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
PER SEBA
Dunque La Casa e' Commerciabile..? Ha solo bisogno di regolarizzazione Urbanistica..? Cioe' Chi L'ha Costruita ha avuto regolare licenza Edilizia-.? Perche Ti hanno Bocciato La sanatoria che avevi chiesto..? Qual'e' davvero Il Motivo..?
SE PUR SPENDENDO ( Tu O L'acquirente) POTRESTI METTERLA in Regola..?
In quel Caso Puoi scrivere Sul Contratto di Vendita "Che L'acquirente e' stato edotto sul Reale Stato dell'Immobile" e "Che accetta La Casa cosi com'e' Oggi Accollandosi tutte Le spese per Tale Regolarizzazione ,rinunciando fin da adessoe per il futuro, a chiedere qualsivoglia Indennizzo" ( Copia Proprio La Frase, dovresti essere in una Botte di Ferro):daccordo:
 

mtr

Membro Attivo
Anche io non capisco su quali basi la sanatoria non sia stata accettata..
Ma non capisco neppure come mai a catasto sia 'regolare' e in Comune no.
Vuol dire che chi ha fatto il progetto di ampliamento non ha presentato il progetto in Comune per il permesso??
E poi ha 'fatto il furbo' credendo che accatastando 'tutto sarebbe andato bene'?
Ma chi ha fatto l'accatastamento è un tecnico, dovresti innanzitutto informarti sul perchè abbia registrato uno stato diverso da quello assentito in Comune.

Per quanto riguarda il rifiuto di sanatoria, posso pensare che la casa non abbia i requisiti corretti -superficie delle stanze, rapporto aria/luce, impianti a norma- per cui la sanatoria non può essere rilasciata in quanto non potrebbe essere rilasciata neppure l'agibilità.

Solo tu puoi fare chiarezza ed event. occuparti della regolarizzazione a scanso di ritorsioni dell'acquirente (ha tempo 10 anni dal rogito...). Comunque è vero che si può vendere anche con irregolarità, basta SCRIVERLO CON ESTREMA CHIAREZZA -ti è stato già suggerito.
Il problema è sapere bene quali sono le irregolarità, in modo da non dare appigli al futuro acquirente.
Scusa la franchezza: devi vendere proprio a uno così 'furbacchione',dal quale pensi di potere avere in futuro problemi??
 

seba

Nuovo Iscritto
buongiorno. grazie per l'interesse al mio problema. allora,io so che la mia casetta risulta far parte di una zona a valore storico,ma solo sulla carta perkè li tutti han fatto di tutto,tranne gli sfigati poco furbi come me.poi non ci sono forse i metri per gli ambienti,ma tanti anni fa io avevo condonato la prima parte dellaq casa ed era 19 mq,e ci abitavo con abitabilità da condono,poi ho comprato la stanza di fianco di 16 mq e l'ho collegata chiudendo un pezzetto di aia di mia proprietà senza permessi ( questi sono i 7mq non in regola), poi ho fatto l'accorpamento credendo che questo mi mettesse in regola invece nn centra niente.gli impianti sono a norma e tutti certificati.ma non si può chiedere sanatoria.forse faccio meglio a buttar giù l'abuso e me la rivendo allo stesso prezzo ma senza pensieri.il notaio non accetta un atto dove si dichiarano difformità,quindi il suggertimento di betty boop non si può attuare.
 

mtr

Membro Attivo
buongiorno. grazie per l'interesse al mio problema. allora,io so che la mia casetta risulta far parte di una zona a valore storico,ma solo sulla carta perkè li tutti han fatto di tutto,tranne gli sfigati poco furbi come me.poi non ci sono forse i metri per gli ambienti,ma tanti anni fa io avevo condonato la prima parte dellaq casa ed era 19 mq,e ci abitavo con abitabilità da condono,poi ho comprato la stanza di fianco di 16 mq e l'ho collegata chiudendo un pezzetto di aia di mia proprietà senza permessi ( questi sono i 7mq non in regola), poi ho fatto l'accorpamento credendo che questo mi mettesse in regola invece nn centra niente.gli impianti sono a norma e tutti certificati.ma non si può chiedere sanatoria.forse faccio meglio a buttar giù l'abuso e me la rivendo allo stesso prezzo ma senza pensieri.il notaio non accetta un atto dove si dichiarano difformità,quindi il suggertimento di betty boop non si può attuare.

Un piccolo inquadramento generale: generalmente in Centro Storico sono vietate molte azioni, probabilmente le norme urbanistiche di Carrara lo confermeranno.
Mi sembra di capire che sia stato effettivamente utilizzato il Condono -operazione straordinaria decisa dallo Stato- ma anche se il tuo immobile ha ricevuto condono, con 19mq non ha potuto ottenere l'agibilità (minimo 28mq per residenza).

Ma perchè non lo hanno permesso se hai regolarmente accorpato altri 16 mq?
E' legge nazionale quella dei 28mq minimi, tu ne avresti 35.. dov'è il probema per il Comune?
Inoltre con tutti gli impianti a norma..
Non capisco ancora bene: se l'accorpamento c'è stato -secondo regolare progetto- anche se ci sono ancora 7mq 'illegali' tu avresti '35-7=28mq' proprio i 28mq che servono.
Puoi approfondire ulteriormente?
 

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