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''Il Giornale'' nel mirino del Garante della Privacy
Aperta un'istruttoria per le mail dei magistrati. Un secondo procedimento riguarda il Corsera.
"Il Giornale" e "Il Corriere della sera" nel mirino del Garante della Privacy.
L'Autorità per la protezione dei dati personali ha infatti aperto una doppia istruttoria per alcune informazioni pubblicate dai due quotidiani.
La prima, contro "Il Giornale" diretto da Alessandro Sallusti, riguarda la pubblicazione del contenuto di e-mail scambiate all'interno di una mailing list riservata a magistrati, compresa, in particolare, la diffusione di indirizzi di posta elettronica privati di alcuni iscritti alla lista".
La seconda istruttoria, che riguarda invece "Il Corriere della sera", si riferisce alla pubblicazione di informazioni relative ad un estratto conto, ricondotto dal giornale all'on. Silvio Berlusconi.
L'articolo de Il Giornale
Nell'articolo de "Il Giornale" pubblicato oggi (leggilo qui sul sito del quotidiano), vengono pubblicate diverse mail - con tanto di indirizzo - scambiate tra i magitrati alla vigilia dell'"epocale" (così è stata annunciata da Berlusconi) riforma sulla giustizia che approderà in Consiglio dei ministri domani.
Nei messaggi si discutono dunque le forme di protesta da attuare, da un eventuale sciopero al coinvolgimento del presidente della Repubblica.
Tra gli interventi, anche quello di Armando Spataro, procuratore aggiunto di Milano.

L'Anm scrive al Garante: "Gravissima violazione della riservatezza"
Sarebbe stata proprio l'Anm (l'Associazione nazionale magistrati) a chiedere - attraverso una lettera indirizzata dal suo presidente, Luca Palamara - all'Autorità garante della privacy di aprire una pratica per la pubblicazione delle mail.
Nei lavori della Giunta dell'Anm è stata espressa, a quanto si apprende, "la più viva indignazione per la indebita pubblicazione da parte del quotidiano 'Il Giornale' dei contenuti di corrispondenza riservata di magistrati tratta illecitamente dalle liste di discussione interne alla magistratura, con la diffusione, addirittura, degli indirizzi privati di posta elettronica dei magistrati".
La vicenda rappresenta, per la Giunta dell'Anm, "una gravissima violazione della legge sulla riservatezza delle comunicazioni che si iscrive in una campagna di aggressione e di delegittimazione della magistratura da tempo avviata da quel quotidiano". E per questo la Giunta ha deliberato di "investire della questione l'Autorità Garante della riservatezza per la valutazione dei profili di illiceità della condotta del quotidiano".
Il Giornale: "Mail che grondano odio"
"Il Giornale", da parte sua, dedica alla vicende l'apertura (leggi qui l'articolo).
"L'Associazione nazionale magistrati va subito all'attacco": si legge nel pezzo.
E ancora: "L'Anm attacca Il Giornale In vista del varo della riforma della giustizia di domani sulla mailing list esplode la rabbia dei magistrati contro il premier Silvio Berlusconi e i suoi elettori. Questa mattina Il Giornale ha svelato le mail segrete in cui le toghe si organizzano per dare 'una risposta corale' al governo e per far 'togliere il disturbo' allo 'zietto Silvio'. Mail che grondano odio. Ma una volta pubblicate il numero uno dell'Anm Luca Palamara è subito partito all'attacco per difendere la privacy dei magistrati".
Ultimo aggiornamento: 09/03/11
''Il Giornale'' nel mirino del Garante della Privacy - IL SALVAGENTE - quotidiano on-line dei consumatori
 

ada1

Nuovo Iscritto
Si, è vero, la notizia sta nel titolo e la notizia è importante, ma nell'articolo ci sono passaggi che si possono anch'essi commentare e che fanno parte di un tutto
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
la privacy non è uguale x tutti, x qualcuno se viene violata è normale ma quando ti tocca da vicino la violazione ti in***** da morire:daccordo:
 

ada1

Nuovo Iscritto
ho risposto al tuo post e non ha letto repubblica, la mia risposta verte sul post che tu hai scritto e nient'altro;):^^:

neanche io ho letto repubblica (non ancora :p) ma solo quanto riportato qui sopra da Maidealista e la tua risposta non mi sembrava essere inerente al mio commento

Aggiunto dopo 1 :

la privacy va' a farsi benedire se commetti REATO e dede essere così per tutti

appunto: in un caso c'è un inchiesta giudiziaria in corso, nell'altro c'è un privato che legge le mails private di qualcun altro
 

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