Ma il referendum estenderebbe la responsabilità solidale del committente a casi finora esclusi (se non appunto in caso di colpa anche del committente, se capisco). Riporto la norma oggetto di quesito referendario. In grassetto la parte di cui si propone l’abrogazione.

4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di
responsabilita' solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni
e dei contributi previdenziali e assicurativi, l'imprenditore
committente risponde in solido con l'appaltatore, nonche' con
ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i
quali il lavoratore, dipendente dall'appaltatore o dal
subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)
o dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA).
Le
disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza
dei rischi specifici propri dell'attivita' delle imprese appaltatrici
o subappaltatrici.



 
Se però il condominio ha fatto tutto quello che doveva fare, non credo che debba essere ritenuto automaticamente corresponsabile in solido
No di certo...ed a questo mi riferivo.
La responsabilità "in solido" si verifica se il Condominio non ha seguito le normative..indipendentemente dal referendum.

Il quesito riguarda l'abrogazione del comma che solleva l'appaltatore che cede in subappalto dalla responsabilità sugli infortuni patiti dai dipendenti della ditta terza.

L'intento (utopistico) ridurre gli infortuni causati da imprese "fuorilegge"... Una stupidaggine colossale.
Se volevano fare le cose per bene bastava un divieto (compito del governo/parlamento)... DIVIETO di subappalto.
 
No di certo...ed a questo mi riferivo.
La responsabilità "in solido" si verifica se il Condominio non ha seguito le normative..

Ok.

indipendentemente dal referendum.

Il mio dubbio è se il referendum estenderà la responsabilità del condominio e dei condòmini per lavori di cui si è committenti, o se invece riguarda solo i casi in cui il committente svolge attività d’impresa.


Il quesito riguarda l'abrogazione del comma che solleva l'appaltatore che cede in subappalto dalla responsabilità sugli infortuni patiti dai dipendenti della ditta terza.

Appaltatore è colui al quale è affidato un appalto (che a sua volta può cedere o meno in parte in subappalto). Il quesito riguarda invece la responsabilità dell’appaltante, il committente che affida l’appalto.

L'intento (utopistico) ridurre gli infortuni causati da imprese "fuorilegge"... Una stupidaggine colossale.
Se volevano fare le cose per bene bastava un divieto (compito del governo/parlamento)... DIVIETO di subappalto.
Il referendum avrebbe effetti anche in assenza di subappalto.

l'imprenditore committente risponde in solido con l'appaltatore, nonche' con
ciascuno degli eventuali subappaltatori…”
 
Sinceramente, ho trovato difficile seguire il ragionamento di fondo del video.

Non c’è un ragionamento. Semplicemente danno per scontato che il referendum riguardi anche i condomini. Il problema è che il video viene da un’azienda specializzata in amministrazioni condominiali, a quanto pare.


Riporto pari pari la scheda "rosso rubino" per il quesito n.4 del referendum: Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione

La modifica riguarda esclusivamente i rapporti tra imprese, escludendo i soggetti privi di qualifica imprenditoriale.
Parrebbe anche a me, ma molti sembrano convinti del contrario. Lo stesso quesito sulla scheda favorisce il dubbio dicendo “committente”, senza specificare “imprenditore committente”, che invece compare nel testo di legge.
 
Il referendum nulla dice sulla possibilità di subappalto.
E non ho sostenuto il contrario. Ma dato che il quesito referenziale era tacciato di stupidaggine nel senso che fosse utopistico pensare abbattesse gli infortuni sul lavoro, mentre sarebbe stato opportuno legiferare abolendo i subappalti, io ho solo ricordato che se non erro il governo attuale ha allargato la possibilità di subappaltare invece del contrario. E che attraverso tali prassi si arrivi a cascata a far lavorare precari non formati con margini risicati è una frequente realtà
 
E non ho sostenuto il contrario. Ma dato che il quesito referenziale era tacciato di stupidaggine nel senso che fosse utopistico pensare abbattesse gli infortuni sul lavoro, mentre sarebbe stato opportuno legiferare abolendo i subappalti, io ho solo ricordato che se non erro il governo attuale ha allargato la possibilità di subappaltare invece del contrario. E che attraverso tali prassi si arrivi a cascata a far lavorare precari non formati con margini risicati è una frequente realtà
Io vedo dati secondo cui gli infortuni sul lavoro sono in calo, anche se sempre troppi, non in aumento. Comunque sinceramente non ne so abbastanza ed è un tema troppo ampio. Dici: abolire i subappalti. Ma mi chiedo: un condominio che incarica un’impresa dei lavori nel palazzo dovrebbe avere contratti diretti anche con tutte le ditte e i professionisti di cui l’impresa si avvale per compiti specifici? Non so.

Ad ogni modo, tornando a bomba al quesito referendario (che, come siamo d’accordo, non cambia le possibilità di subappalto) io penso che si può e si deve fare di meglio per la sicurezza sul lavoro, ma non affibbiando responsabilità a caso. Estendere le responsabilità solidale del committente a qualsiasi infortunio anche al di là dei casi di inadempienze, colpa o negligenza (se fosse questo il risultato del referendum, perché questo thread è appunto una domanda per cercare di chiarire i possibili effetti) significherebbe scaricare sul committente le responsabilità specifiche delle ditte appaltatrici e subappaltatrici, che il committente può controllare solo fino a un certo punto. A maggior ragione se la questione riguardassse (spero di no) anche i committenti “privati” come nei lavori condominiali e non solo quelli che svolgono attività d’impresa.
 
Ultima modifica:
Io vedo dati secondo cui gli infortuni sul lavoro sono in calo, anche se sempre troppi, non in aumento. Comunque sinceramente non ne so abbastanza ed è un tema troppo ampio. Dici: abolire i subappalti. Ma mi chiedo: un condominio che incarica un’impresa dei lavori nel palazzo dovrebbe avere contratti diretti anche con tutte le ditte e i professionisti di cui l’impresa si avvale per compiti specifici? Non so.

Ad ogni modo, tornando a bomba al quesito referendario (che, come siamo d’accordo, non cambia le possibilità di subappalto) io penso che si può e si deve fare di meglio per la sicurezza sul lavoro, ma non affibbiando responsabilità a caso. Estendere le responsabilità solidale del committente a qualsiasi infortunio anche al di là dei casi di inadempienze, colpa o negligenza (se fosse questo il risultato del referendum, perché questo thread è appunto una domanda per cercare di chiarire i possibili effetti) significherebbe scaricare sul committente le responsabilità specifiche delle ditte appaltatrici e subappaltatrici, che il committente può controllare solo fino a un certo punto. A maggior ragione se la questione riguardassse (spero di no) anche i committenti “privati” come nei lavori condominiali e non solo quelli che svolgono attività d’impresa.
Capisco le tue perplessità e le condivido. Il problema sta appunto nel senso di responsabilità sia di chi commissiona, sia nell’appaltatore. Il problema non è insito nel meccanismo, ma nelle sue degenerazioni.
 
Il quesito riguarda invece la responsabilità dell’appaltante, il committente che affida l’appalto.
A rigor linguistico anche chi da in subappalto diventa appaltante.
Il termine "appalto" non sottintende una "gara"...ma il conferimento di qualsiasi incarico (in campo in campo edilizio).
Un Contratto di Appalto lo si sottoscrive anche fra privato (singolo proprietario) e ditta/impresa che cura la fornitura con montaggio di qualsiasi bene (imperativo per accedere ai Bonus).

Lo scopo che si prefiggono con il referendum è dichiarato.
 

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