Hannibal

Membro Attivo
:domanda:Un anno fà dopo malattia è mancato mio zio lasciando in eredità con testamento olografo la sua casa e un c/c cointestato con mio cugino (il c/c era stato cointestato a mio cugino per poter disporre delle somme che servivano per le cure) abbiamo provveduto a presentare la denuncia di successione nella quale è stato indicato l'immobile e il saldo del c/c alla data del decesso naturalmente indicando la quota di possesso del 50%, voglio sapere come faccio ad avere l'altro 50%? considerando che nelle volontà espresse da mio zio nel testamento olografo diceva che doveva essere diviso tutto in parti uguali?:domanda:
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
non so se ho capito bene la domanda.
quando un c/c e' cointestato a due persone, per Legge, e' di proprieta' al 50% di ogni cointestatario, non importa se uno aveva versato di piu' o di meno durante la vita del conto corrente.
quindi il 50% tuo zio, in successione va diviso tra tutti gli eredi. anche il nipote cointestatario se risulta erede.
devi portare il certificato di morte di tuo zio in banca e farti fare un estratto conto alla data del decesso di tuo zio.
ciao
 

Hannibal

Membro Attivo
si ti ringrazio, ma io intendevo l'altro 50% deve essere diviso lo stesso.. oppure non posso fare niente, nel testamento dice che deve essere diviso tutto in parti uguali
 

maidealista

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Proprietario Casa
quando un c/c e' cointestato a due persone, per Legge, e' di proprieta' al 50% di ogni cointestatario, non importa se uno aveva versato di piu' o di meno durante la vita del conto corrente.
Vero quanto affermato da ccc1956 :ok:
Verifica se tuo cugino era proprio "cointestatario" o semplice delegato.
Se fosse cointestatario sarà tuo il 25% del depositato, se delegato il 50% :daccordo:
 
A

AlbertoF

Ospite
Secondo le disposizioni bancarie in materia di c/c cointestati la banca parte dal presupposto che il saldo apparente del c/c alla data del decesso sia di proprietà al 50% fra i due intestatari. Quindi se tuo cugino avesse prelevato la sua metà avrebbe operato legittimamente. Il testamento credo che possa valere relativamente all'altra metà,non all'intero.
Nella dichiarazione di successione deve essere riportato il 50% del saldo, l'altra metà è di tuo cugino
Delega: la delega ha valore fino a quando è in vita il delegante. Con la morte di quest'ultimo la delega decade immediatamente e nessuno può più operare sul c/c, salvo gli eredi ma dopo avere espletato gli adempimenti previsti dalla successione
Ciao
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
anche secondo me se il c/c era cointestato ti spetta solo il 25%. a meno che tuo cugino riconoscendo che erano tutti soldi dello zio ti dia spontaneamente il 50%.
 

Hannibal

Membro Attivo
L'avvocato sostiene sostiene il contrario perchè nel testamento olografo la volonta di mio zio era quella di dividere i soldi in parti uguali.
Ho consigliato all'avvocato di disporre una sorta di dichiarazione da far firmare a mio cugino dove dichiara di riconoscere che la somma depositata sul c/c sia divisa come aveva deciso mio zio.
Che validità ha una dichiarazione del genere?:domanda:
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
secondo me non ci siamo. per legge se sul c/c cointestato tra A e B ci sono 100 euro sono 50 di A e 50 di B. se nel testamento A dice che i soldi vanno divisi a metà tra B e C, è evidente che a C andranno 25 euro in quanto A può disporre dei suoi 50 ma non dei 50 che già sono di B. ovviamente se B riconosce che i 100 euro erano tutti dello zio potrà dare a C 50 anzi che 25, non puoi però imporglielo.
 

zanclag

Membro Attivo
Proprietario Casa
Bisogna vedere nel dettaglio quello che dice il testamento.
La banca utilizza il criterio di dividere il saldo apparente alla data del decesso al 50% se si tratta di un conto cointestato tra due persone.
Se come potrebbe essere nel caso specifico, la persona cointestataria era autorizzata ad operare sul conto in sostituzione del altro intestatario perché malato e i soldi affluiti sul conto erano solo della persona ammalata (pensione, rendita di titoli, affitti ...) in tal caso viene meno la presunzione del 50% e deve essere applicato quanto previsto dal testamento.
 

Hannibal

Membro Attivo
Effettivamente di questo si tratta il cointestatario ha avuto l'autorizzazione solo ed esclusivamente ad operare sul c/c per operazioni che riguardassero l'acquisto di medicinali, badanti, spese mediche, specialistiche, etc.
cosa succede se si rifiuta di dividere la somma depositata su c/c?:domanda:
 

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