Clematide

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Oé cedolari, sveglia! Leggete qui e piangete:


http://www.selpressmm.com/caltagirone/immagini/250711T/2011072528088.pdf

Il ritorno dell'IRPEF sulla prima casa, tagli sulla deduzione forfettaria del 15 per cento e sull'ulteriore deduzione del 30 per cento sui redditi da locazione, riduzione dei bonus fiscali sui lavori di ristrutturazione, tagli sulle detrazioni fiscali per gli inquilini. Il tutto per rilanciare i consumi, immagino. Ma fatemi il piacere! :rabbia:
 

jac0

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Proprietario Casa
Se è vero che l'evasione è molto consistente, direi al ministro di stanare gli evasori fiscali totali e parziali prima di rivolgersi ai contribuenti corretti.
 

tovrm

Membro Senior
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Aspettiamo di vedere qualcosa di concreto prima di indignarci per un semplice articolo di stampa per di più anche notoriamente schierata ....
Luigi De Valeri

Si parla di effetti potenziali della manovra. Se chiamare le cose con il loro nome vuol dire essere schierati, allora lo sono anch'io e con orgoglio.
Qui, ancora una volta, anziché colpire chi delinque, si colpisce chi già si sa che paga.
Come diceva il compianto Giorgio Gaber: «lo Stato, peggio che da noi,... soltanto in Uganda!!!» (Da «Qualcuno era comunista»).
 

onesense

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Mah... cedolare e 15% di abbattimento dei redditi da locazione non sono agevolazioni, quindi non dovrebbero essere toccati dalla norma.
Sarebbe come dire che anche le aliquote IRPEF sarebbero toccate.

Poi in Italia e in Uganda tutto è possibile!!!
 

Tapinaz

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Si parla di riduzione generale di tutte le agevolazioni o riduzioni ai fini fiscali del 5% e del 20% dal 2012 al 2014 in modo da pervenire al rispetto del rapporto pil/debito pubblico.
Le percentuali applicate portano alle valutazioni di maggior tassazione.
Ad esempio l'aliquota 21% della cedolare, aumentata del 20%, passerebbe appunto al 25,2%, non subito ma nel 2013.
Le riduzioni indirettamente si trasformano in aumenti dell'imposizione, dato che vi è l'impossibilità... di ridurre le spese dello stato.
Poi vi saranno i decreti attuativi specifici ma la sostanza è una bella bastonata su tutti i fronti, anche le detrazioni del 36%, del 55%, del 15%etc, etc, etc.........
 

onesense

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Le aliquote della cedolare e l'abbattimento del 15% non sono agevolazioni fiscali, quindi non dovrebbero essere toccate.

Il 36% ed il 55% invece si
 

maidealista

Fondatore
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Ho trovato pure :
"Dal 2008 gli italiani godevano di una rara condizione fiscale relativa agli immobili, la più volte citata no tax area. I proprietari di immobili non dovevano pagare nè l'ICI, nè l'IRPEF, ma la manovra fiscale appena approvata dal Parlamento e dal Senato ha posto fine a questa condizione.
Che cosa cambia
Con la reintroduzione dell'IRPEF sulla casa, anche sulla prima, chi possiede un immobile sarà costretto a versare allo stato un'aliquota pari al 20% del valore catastale dell'immobile stesso. A partire dalla dichiarazione dei redditi che compileremo nel 2014, ad esempio, se il nostro appartamento ha una metratura pari a ottanta metri quadrati, verseremo al Fisco una somma compresa fra i cinquanta e i novanta euro. Questo avviene per effetto della cosiddetta clausola salvaguardia contenuta nella manovra del ministro Tremonti e che contempla tagli alle agevolazioni fiscali e e alle deduzioni e detrazioni. I tagli, dopo un primo scalino del 5% nel 2013, dall'anno successivo arriveranno al 20%. Di certo non si tratta di una manovra che spingerà in alto la popolarità del Governo, soprattutto di quello che sarà in carica nel biennio in cui l'IRPEF sulla casa tornerà a pesare sulle tasche degli Italiani.
Costi e proprietari
Va anche detto che non sempre popolarità dei provvedimenti e utilità per le casse dello Stato viaggiano di pari passo. Se andiamo indietro con la memoria, uno dei provvedimenti più apprezzati dagli italiani fu l'abolizione dell'imposta ICI sulla prima casa. Questa manovra, però, secondo molte stime fu un ottimo atto di acquisizione di consensi, ma costò allo Stato (e quindi alla fine a tutti noi) due miliardi di euro. In Italia i proprietari di prima casa sono oltre ventiquattro milioni, per cui l'aspettativa di introito con la reintroduzione dell'IRPEF contenuta nella manovra è notevole. Come notevole, è facile prevederlo, sarà il malcontento di quei ventiquattro milioni."
Yahoo Casa
n.b.: Il primo punto fondamentale e che i tagli si applicheranno solo se entro il 30 settembre 2013 il Governo non riuscirà a varare una solida riforma fiscale capace di produrre un risparmio per lo Stato di almeno 4 miliardi di euro per il 2013 e di 20 miliardi di euro annui a decorrere dal 2014 (art. 40, comma 1-quater). I tagli sono stati infatti introdotti in manovra solo come ipotesi “paracadute” nel caso in cui il Governo non riuscisse entro il 2013 a recuperare con i risparmi sulla spesa le stesse somme.
http://www.edilportale.com/news/201...onus-su-casa-e-ristrutturazioni_23591_15.html
 

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