rospan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti. Abito in un duplex, di proprietà, in in parco condominiale. Dal g.22 dic.u.s. ho dovuto invocare l'intervento di una ditta di disinfestazione per la presenza di topi, mus musculus, nella taverna, ove c'è la cucina, il salone, il mio studio, la cam.letto di mia figlia ed 1 bagno.
Il parco confina con una zona di campagna che ha un proprietario ma che è in stato di abbandono, addirittura portano le pecore a pascolare!!

In passato ho fatto presente all'amministratrice la necessita di una derattizzazione e di una profilassi, essendo gli immobili duplex corredati di giardini privati(ed ognuno provvede al suo)ma essendoci un'area comune condominiale.
Ora vengo dalla posta, ho inviato una A.R. all'amministratrice per avvisarla dell'accaduto.
Che altro posso fare? Ho diritto al rimborso pagato alla ditta , che tra poco torna a casa mia,in quanto ieri sera alle 23.00 circa un terzo topo è entrato nelle trappole messe in taverna??

Grazie
 

Il medico della casa

Membro Attivo
A parte gli scherzi, l'utilizzo del gatto domestico per il controllo delle popolazioni di roditori, è stata la condizione essenziale per lo sviluppo di importanti civiltà agricole umane, come ad esempio quella degli Egizi, dove il gatto ed il serpente erano considerati delle divinità capaci di salvare i raccolti. Fino a pochi anni fa nelle aree agricole dei nostri territori, era d'obbligo tenere un certo numero di gatti, per evitare che vi fossero infestazioni da topi. Poi è arrivata la chimica, e con essa la convinzione che ciò che ha costruito l'uomo fosse più valido ed efficiente di ciò che ha creato la natura. Il topo è inoltre molto intelligente, e riesce dopo poco tempo a capire ed a evitare i rischi per se stesso e per la sua comunità. Ma per fortuna il gatto è più veloce!
Saluti
 

rospan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Siamo lontani secoli dai tempi degli Egizi.....il DNA dei gatti è mutato , come il nostro: nelle nuove generazioni di esseri umani, non sono piu presenti i denti del giudizio ad es.per mutamento e adattamento della specie. Cosi,oggi, i gatti non mettono piu in fuga i topi ! Anzi, a casa ho due cagnette, una barboncina ed una yorkshire ed entrambe sono meglio di 10 gatti. Infatti loro mi hanno allertata. Dirò di piu: nella zona dello Yorkshire, questi cani sono adoperati nelle miniere per individuare la presenza di ratti.
Saluti a te.
 

Il medico della casa

Membro Attivo
Io ne avevo una che prendeva persino i pipistrelli. Quello che ho adesso, benchè col DNA mutato ti farebbe piazza pulita di tutto ciò che si muove fino alla dimensione dei calabroni. Il vero pericolo è che i topi sono in grado di accumulare enormi quantità di sostanze tossiche pur restando vivi, ed il gatto che li cattura spesso rimane avvelenato. Lo yorkshire è un ottimo cacciatore nella situazione che hai descritto, ma attenzione ad evitare che possa mangiare le prede.
Saluti
 

rospan

Membro Attivo
Proprietario Casa
:^^:Si, ma in tutto cio, io invocavo un contributo della community su come muovermi nell'ambito del condominio, oltre ad aver inviato A.R. per ottenere una profilassi nel parco ove risiedo. Invece stiamo avendo uno scambio, benchè simpatico, sugli usi e costumi delle nuove generazioni di amici domestici !!!:^^:
 

Il medico della casa

Membro Attivo
E' vero, scusa. Quando parlo di gatti mi capita così. :confuso:
Per il tuo problema, dovresti spedire la raccomandata all'amministratore ed in copia (non per conoscenza, ma per competenza) alla locale ASL settore Salute Pubblica, ed al Comune alla attenzione del Sindaco. All'indirizzo indichi sia l'amministratore che l'ufficio della ASL che quello del Comune, poi nel testo descrivi i fatti, ed infine chiedi che ciascuno per propria competenza si interessi della questione secondo quanto previsto dalla legge. Indicherai che vi è urgenza di intervenire per motivi di salute pubblica e chiedi una risposta in merito. Vedrai che qualcuno si muove.
Se dopo un mese non ti hanno risposto, stessa lettera in copia al locale Comando Carabinieri, Ministero della Sanità Roma, Ministero della Funzione Pubblica Attività Ispettiva Roma, dove chiederai di valutare eventuali comportamenti omissivi e qualora questi fossero riscontrati, chiedi di procedere secondo la legge.
A questo punto saranno......gatti loro!:^^:
Ma spero non ce ne sia bisogno, se hai bisogno mi trovi qui.
Saluti
 

mariadonatella

Nuovo Iscritto
Quando si vive in zone periferiche, praticamente in campagna, non c'è derattizzazione che tenga! Nel mio condominio composto da villette con parco e zone esterne incolte, tempo fa alcuni condomini hanno chiesto la derattizazione ma, dopo poco tempo, gli "amici" topi sono ricomparsi. Condivido l'utilizzo di un gatto, che in villa non dovrebbe mai mancare, in alternativa ci sono delle esche per topi che costano pochissimo, basta posizionarle in punti strategici e controllare sempre se sono state "gradite", eliminando prontamente eventuali residui. La procedura ASL, carabinieri ecc. mi sembra ardua e dagli esiti incerti. Ciao
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve, scusate se intervengo ...
approvo appieno quanto scritto da "il medico della casa" sia a proposito di gatti che di cani , sia a proposito di denuncie ad ASL e carabinieri ecc.
L'unica cosa a mio personale parere stridente nel primo post e'
Il parco confina con una zona di campagna che ha un proprietario ma che è in stato di abbandono, addirittura portano le pecore a pascolare!!
non tanto per la situazione di abbandono (che sicuramente e' discutibile e contestabile al proprietario ) piuttosto per l'esternazione dell'"addirittura le pecore a pascolare !!"
A mio parere nei prati di campagna si portano anche le pecore a pascolare non servono solo per i pic nic di pasquetta (scusate la punta di polemica) , inoltre se vi accedono le pecore significa che non e' in totale stato di abbandono con rovi pluriennali , le pecore brucando regolano il manto erboso e scongiurano la nascita di arbusti e rovi che favorirebbero la formazione di colonie di topi difficili da debellare.
Scusate ma a mio parere da questa affermazione traspare la volonta' di abitare in campagna senza adattarsi alla nuova realta' mantenendo le abitudini e le concezioni cittadine di conduzione aree verdi a parco confinanti anziche' considerarle Agricole come realmente sono
Come chi in montagna si lamenta di bisce e vipere e vorrebbe i boschi vicini rasi al suolo, ma non sa che un tempo ogni baita aveva tra gli animali da cortile le galline che le tenevano lontane ;)
cordiali saluti Marco ;)
 

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