Ciao arianna26,
io ho una grande considerazione per chiunque faccia il proprio dovere in maniera corretta. Possono essere statali, professionisti, missionari, pensionati, studenti o lavoratori in comunità. Ho inoltre un grande rispetto per chi non è in grado di "tenere il passo" e cade in un vortice più grande di lui, talvolta purtroppo senza via di uscita. La mia storia lavorativa è molto varia ed articolata, sono stato prima dipendente pubblico, poi privato di una piccola azienda, di una più grande, in seguito di una multinazionale. Mi sono messo in proprio, ho avuto dei dipendenti, ed ora lavoro come consulente professionista.
Ho avuto modo di conoscere dipendenti statali completamente imbecilli, così come ne ho conosciuto degli altri assolutamente eccellenti, per competenza, professionalità e comportamenti. Anche nel privato ho visto più o meno le stesse cose, ma senza gli estremi, ovvero non c'era nè il massimo della stupidità ma neppure il massimo della professionalità (benchè si ritenga vero il contrario).
Negli anni sono giunto alla conclusione che: " se è grande non funziona"
Quando una azienda, pubblica o privata non cambia, supera una certa dimensione, insorgono dei fattori interni (forse per motivi matematici), che la rendono inefficiente. Nel pubblico la si lascia così, nel privato invece viene messo in moto un meccanismo per correggere l'inefficienza, che costa più dell'inefficienza stessa. Ho migliaia di casi da descrivere. Chi paga queso stato di cose? Sempre e solo il cittadino, che l'azienda sia pubblica o privata non cambia. Ti faccio un esempio: il disastro della BP in Luisiana è costato un mare di soldi alle assicurazioni per il risarcimento dei danni da inquinamento, dovuto ad errori dei dirigenti BP. Le assicurazioni hanno spalmato le perdite su tutto il loro parco clienti, quindi io, tu e tutti gli altri cittadini mondiali paghiamo il petrolio un pochino in più per coprire il risarcimento assicurativo della BP.
Per concludere, anche in riferimento al Comandante De Falco che stimo ed ammiro, ritengo che la Pubblica Amministrazione sia un enorme serbatoio di professionalità inespresse e sottopagate. Oltre alle liberalizzazioni care al nostro Presidente Monti, che a mio parere porteranno a ben pochi risultati, si dovrebbe lavorare in maniera seria sulla funzionalità dello Stato. Uffici, Tribunali, Ospedali, Scuole e tutte le altre strutture Pubbliche dovrebbero essere messe in condizioni di dare il meglio di se stesse, anche con aumenti retributivi legati alle prestazioni rese.
Ho detto davvero cose irrealizzabili?
Saluti