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Forse non mi sono spiegato bene.
Nessuna opera da realizzare per cambiare lo stato di fatto che é giá corretto.
Chiedevo solo se.fosse stato possibile simulare i lavori come se avvenissero ora... senza farli davvero. In quanto serve solo aggiornare i disegni, non la realtá
Mi dispiace ma non é possibile contestare , lo so con certezza dato che ero presente in fase di costruzione :)
Sel'abuso non si prescrive allora in base a quale legge o articolo non si può chiamare l'impresa dopo 10anni?
Non c'é mai stata alcuna variazione. É stata edificata così dal principio
Le planimetrie catastali allegate a tutti gli atti sono corrette.
Ad ogni modo se di abuso si tratta il primo responsabile é chi lo ha eseguito vale a dire l'impresa primo proprietario in fase di costruzione
chiaro, però se vogliamo essere proprio pignoli:
2 venditori hanno dichiarato il falso in quanto lo stato di fatto non è conforme al progetto in comune
2 compratori hanno accettato lo stato di fatto
questo almeno è quello che io comprendo dagli atti
Citazioni:
primo atto:
- la compravendita viene fatta ed accettata nello stato di fatto e di diritto in cui gli immobili si trovano, con accessioni, pertinenze, usi, diritti e ragioni inerenti, servitù legalmente esistenti
- Con riferimento alla normativa urbanistica vigente...
Il comune ha chiesto e ottenuto una sanzione amministrativa di 1000 euro, di conseguenza suppongo lo abbia considerato un abuso anche se questa parola non è espressamente scritta.
Chiaramente se nessuno avesse sollevato la questione il comune non si sarebbe sognato di andare sanzionare il...
si in effetti non mi è chiarissimo se si possa coinvolgere in qualche modo direttamente chi ha commesso l'abuso (soggetto riconoscibile in quanto impresa edile) senza fare tutta la catena.
sarà anche ridicola ma le gente fa causa e perde tempo e soldi infiniti per questioni ridicole. Di conseguenza è meglio approfondire e sviscerare.
Ad ogni modo nessun mutuo coinvolto nei primi 2 atti, del terzo non sono a conoscenza
capisco ma il secondo compratore pare estremamente determinato a richiedere risarcimento.
Se veramente decidesse di intentare una causa (contro ogni ragionevolezza a mio avviso) dovrebbe rivolgersi a chi ha venduto cioè il primo venditore o a chi ha commesso l'abuso e cioè l'impresa?
grazie
Non era polemica, vorrei solo capire chiaramente tutte le strade percorribili e se esista una sorta di norma a cui fare riferimento.
Mi sembra di capire che il campo non offra alcuna certezza per alcuna delle parti coinvolte.
Corretto?