Contenuto recente di Gianco

Anche gli atti pubblici stipulati dai notai, vanno registrati e poi trascritti per renderli pubblici, che, se trattano beni immobili sono consultabili presso la consrvatoria dei registri immobiliari.

La dichiarazione di successione, dopo la registrazione, va sempre trascritta nei pubblici registri immobiliari, altrimenti detto, ufficio delle ipoteche.

L'importante è che il destinatario lo possa incassare e "godere".

Nel rispetto delle disposizioni testamento, il tecnico incaricato deve produrre la documentazione adeguata, comunale e catastale, al fine di poter presentare la dichiarazione di successione, a condizione che le quote siano stabilite in modo inequivocabile, tal che a ciascun erede possa essere...

Se si sottoscrive un contratto nel quale si indica la consistenza dell'impegno di ciascun condomino, quello deve essere rispettato.

Nel contratto possono essere indicate le quote di mpetenza di ciascun comproprietario.

Magari, quando avranno accumulato una cifra sufficiente, potranno provvedere alla sistemazione di tratti di strada comunale.

La risposta più appropriata te la può dare solo l'ufficio tecnico comunale.

La soluzione più opportuna sarebbe quella di concordare l'intervento con l'ufficio tecnico comunale.

Normalmente ad una dichiarazione di successione segue la conseguente domanda di voltura, salvo che quest'ultima sia stata presentata dopo l'ultima successione.

In catasto sarà o saranno intestati coloro che risulteranno indicati sul rogito.

Sarebbe opportuna una documentazione fotografica.

Ciao @Zabor, scusa ma non ho capito il problema!

Dopo 40 anni è ben difficile tentare di far valere le proprie ragioni. Dopo 20 di possesso incontestato l'immobile è usucapito. Mentre se fosse stato oggetto di atto pubblico sono sufficienti 10 anni dalla stipula notarile. Poi come avete fatto a riscontrare che il frazionamento è stato...

Se non teli da di sua spontanea volontà, credo che dovrai ricorrere ad un legale!