Gianco

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Di certo la richiesta, tracciata, dei comproprietari relativa a risoluzione di problemi relativi all'immobile interessato, interrompe i tempi per maturare l'usucapione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Di certo la richiesta, tracciata, dei comproprietari relativa a risoluzione di problemi relativi all'immobile interessato, interrompe i tempi per maturare l'usucapione.
No, non certo la semplice richiesta, se ci fossero i requisiti per l’usucapione ( ma secondo me non ci sono).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
se tu possiedi la tua quota, ben definita, da oltre vent'anni
È un cortocircuito verbale...non serve usucapire la propria quota...ma quella altrui.

Sono parenti (il che complica di molto) e non hanno esercitato "uti dominus" ...per loro stessa ammissione.

O trovano il modo di "bluffare" la vendita ad un "terzo scomodo " o non ne escono.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
No, non certo la semplice richiesta, se ci fossero i requisiti per l’usucapione ( ma secondo me non ci sono).
In sostanza, se un comproprietario dà la prova dell'interessamento all'immobile in modo certo, prima che siano trascorsi i classivi vent'anni, interrompe l'imminente usucapione.
 
Ultima modifica:

ManuMutti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Il problema fondamentale è che quando si va in causa non si sa mai come vada a finire. Le chiavi dell'appartamento le abbiamo solo noi, le utenze intestate dell'appartamento di nostro uso solo mia mamma da oltre 50 anni ! Pero' forse non basta nemmeno questo. Gli altri sarebbero addirittura capaci di ribaltare la situazione dicendo che abbiamo fatto un uso esclusivo e chiedere indennizzo. Purtroppo non ho fiducia e anche il fatto di chiedere la divisione mi mette ansia e paura per l'epilogo incerto.
 

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