lugligino

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Conduttore
Sono conduttore di un appartamento da dodici anni. Dopo due anni ho preso il solito appuntamento per fare il bollino blu alla caldaia posizionata in uno stanzino lavanderia esterna. Il tecnico ha analizzato i fumi, fatto delle regolazioni, messo a posto il vaso di espansione che faceva le bizze. Infine ha redatto i documenti da includere nel libretto e si è fatto pagare. Mentre stava per andarsene si gira e mi consiglia di fare installare le prese d'aria in cucina per la presenza dei fornelli nel locale altrimenti siamo passibili di essere multati, lui ed io. Mi chiedo, e il proprietario? Nulla?
 
Sono conduttore di un appartamento da dodici anni

si gira e mi consiglia di fare installare le prese d'aria in cucina per la presenza dei fornelli nel locale altrimenti siamo passibili di essere multati, lui ed io. Mi chiedo, e il proprietario? Nulla?
Beh...chi e quanti vengano multati non dovrebbe essere la questione principale.
Se esiste un obbligo e si è in difetto non solleva lo spirito che siate multati in 3 piuttosto che in 2.

Ma veniamo ai "quid" di una questione "fumosa" e mal interpretata.

La caldaia è su vano/ambiente esterno...quindi lui non ha alcuna responsabilità eventuale sulle irregolarità per piani cottura a gas in cucina.

fare installare le prese d'aria in cucina
Fori si, no , forse uno o forse due.
La Legge impone l'adeguamento partendo dai 2 fori (uno a soffitto ed uno a pavimento ) e cita alcune esenzioni.

I fori devono essere di almeno 100cmq (foro rotondo diametro mm. 120)..e già qui ti confermo che generalmente li trovo da 100mm.

Ma se il tuo P.Cottura è recente dovrebbe avere le valvole di sicurezza che bloccano il gas in assenza di fiamma...e quindi foro inferiore evitabile.

Obbligo di cappa di aerazione di tipo aspirante (scarico esterno)...quelle definite "depuranti" (con filtri ai carboni attivi che rimettono l'aria filtrata in cucina è come non ci fossero.

La questione che ti interessa: chi paga l'adeguamento?
Il locatore che deve consegnare un immobile in regola con le norme.

PS.
Amenità...ovvero quando si fanno Leggi "ad *****iam":
-obbligo di serramenti prestazionali con doppie/triple guarnizioni per migliorare l'efficenza energetica nei nuovi immobili o in caso di ristrutturazione...e poi apriamo 2 buchi nel muro esterno.
Obbligo di foro/fori anche se hai la VMC ..vivaddio ha una funzione diversa...mica importa che nella sostanza cambi l'aria.

Quanti sono quelli che poi i fori li coprono/chiudono.

Fori da 100 cmq. per evitare la saturazione di gas in caso di fuga ???!!!???
 
Dipende dai regolamenti locali che eistono, magari a Paperopoli, ci sono reolamenti anitrosi ...
comunque di regola, il locatore deve cedere in affitto i locali secondo le buone regole delle norme vigenti; e tra queste rientra quanto previsto (in Italia, a paperopoli non so) dalle norme UNI-CIG 7129; e questa spesa, rientrante nelle more dell'impianto, compete alla proprietà. In altri casi, potyreste anche accordare che lo fate voi e poi lo scalte dall'affitto, ma per far ciò bisogna sottoscrivere un accordo firmato dalle parti.
 
Quindi parrebbe che la multa, dopo un eventuale controllo da parte del comune, dovrebbe pagarla il proprietario
Non dei i quantomeno non é automatico.

Ad esempio la revisione periodica della caldaia è di competenza del conduttore..

Nel tuo caso specifico ho scritto che l'affermazione del tuo manutentore sulla sua responsabilità per la cucina è falsa.

La multa per irregolarit6 (mancanza fori) probabile la facciano a te...tu poi forse potrai rivalerti sul locatore.
Molto dipendeva da quando è in essere il contratto e cosa sia specificato.
 
Quindi parrebbe che la multa, dopo un eventuale controllo da parte del comune, dovrebbe pagarla il proprietario
Quindi, il foro di ventilazione va fatto, poi la multa o quel che siano le conseguenze, non sono oggetto dell'attuale conversazione, perchè bisogna vedere cosa definito in sede di locazione; comunque rientrano (come detto) nelle condizioni previste dall'art. 1575 del cc.
 
@AnArchi Il contratto è annuale rinnovato tacitamente oramai da dodici anni e non riporta niente di specifico riguardo all' impianto gas. Tranne per gli attacchi gas e acqua la cucina neanche esisteva al tempo.
 
@AnArchi Il contratto è annuale rinnovato tacitamente oramai da dodici anni e non riporta niente di specifico riguardo all' impianto gas. Tranne per gli attacchi gas e acqua la cucina neanche esisteva al tempo.
Se non esistevano gli attacchi cucina e acqua; come si cucinava e chi ha fatto i lavori; e se li ha fatti lei, dietro quale accordi? ... scritto? ... e poi il contratto si rinnopva tacitamente ogni anno, ma che contratto è? ... solitamente i contratti di locazione (standard) prevedono contratti di 4+4 anni ...
 

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