Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Non vale più che chi sbaglia paga?
Io non guardo neanche il sito INPS: se mi dovesse arrivare fra 5 anni un accertamento dell'Agenzia delle Entrate, farò ricorso, imputando l'errore e la tardiva comunicazione all'INPS. Poi vedremo cosa succederà. E' evidente che l'errore è incolpevole da parte del contribuente: se sbaglia il commercialista, sarà lui a pagare; se sbaglia il datore di lavoro (in questo caso l'INPS) sarà lui a pagare.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
se sbaglia il commercialista, sarà lui a pagare;
... uhm, sbaglio o virtualmente apponi la tua firma di sottoscrizione della dichiarazione?

Poi bisogna che lo sbaglio sia manifesto, e non ci sia la remota possibilità che tu non abbia fornito al commercialista le informazioni complete ....

Non so quanti casi si risolvano con l'addebito al commercialista, notaio, ecc...
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
sbaglio o virtualmente apponi la tua firma di sottoscrizione della dichiarazione?
Per la presentazione delle dichiarazioni “Modello 730” l’apposizione del visto di conformità da parte del professionista abilitato è obbligatoria.
il professionista è tenuto a verificare, tra altro, la corrispondenza dell’ammontare delle ritenute, anche a titolo di addizionali, con quello delle relative certificazioni esibite (Certificazione Unica, certificati dei sostituti d’imposta per le ritenute relative a redditi di lavoro autonomo occasionale, di capitale, ecc.).
Il rilascio del visto di conformità, effettuato in mancanza della verifica dei dati dichiarati, espone il professionista alle sanzioni previste dall’art. 39, comma 1, lettera a), del D. Lgs. n. 241 del 1997.
Ma il rilascio del visto di conformità non implica il riscontro della correttezza degli elementi reddituali indicati dal contribuente, con l'eccezione dell’ammontare dei redditi da lavoro o di pensione dichiarati nel modello 730, che deve corrispondere a quello esposto nelle certificazioni (C.U.).
E se la C.U. presentata dal contribuente o altrimenti acquisita dal professionista non presenta dati veritieri, nessuna responsabilità è addebitabile.
Come pure il professionista non è responsabile dell’attendibilità delle situazioni soggettive espresse dell’assistito, anche se la veridicità è attestata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Il professionista è tenuto a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile al fine di garantire ai propri clienti il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall’attività prestata e assicurare all’Erario il risarcimento delle sanzioni amministrative irrogate al professionista per il rilascio di visti infedeli.
 

stemav

Membro Attivo
Tanti anni fa mi facevo fare la dichiarazione dei redditi (modello 730) dal commercialista, mi fidavo ma poi mi sono accorto a mie spese che combinava casini che nemmeno un principiante avrebbe fatto, facendomi perdere tempo e soldi oltre a farmi venire arrabbiature non prendendosi le sue responsabilità in quanto firmando la dichiarazione ne diventavo il responsabile (ma tanto valeva che me la facessi da solo).
Ha commesso errori vari tra il non indicare le addizionali regionali che erano ben presenti sul CUD e il non comunicare al datore di lavoro che all'epoca avevo che avevo un credito che mi doveva essere versato nella busta paga di luglio. Tutto si è sempre tradotto in sanzioni a carico mio.
Appena ho capito come come fare, ho provveduto a fare la dichiarazione dei redditi da solo perché se sbaglio (e una volta ho sbagliato) almeno posso dire che è colpa mia, non di uno che nemmeno si prende le sue responsabilità e che mi ha fatto venire l'avversione per tutti i "professionisti", e so che ce ne sono moltissimi bravi e attenti, ma ora se posso fare da solo lo faccio.

Tornando in argomento, qualcuno è stato così ligio da provvedere ad inviare la dichiarazione dei redditi rettificata? Io sono più della linea che chi sbaglia paga, ma nel mio caso la CU era quella di un mio parente defunto di cui ho fatto nell'anno appena passato la dichiarazione dei redditi in qualità di erede facendomi inviare la CU tramite PEC. Non so se richiedere di nuovo la CU tramite PEC e confrontarla con quella che avevo per vedere se ci sono variazioni o ignorare tutto.
 
U

User_29045

Ospite
Tornando in argomento, qualcuno è stato così ligio da provvedere ad inviare la dichiarazione dei redditi rettificata?

Onestamente, per quanto riguarda la C.U. di mia madre, non ci è ancora stata data evidenza di alcun errore. Ogni tanto accediamo e rigeneriamo il pdf (e ogni volta, erroneamente, ci mettono come data la data di rigenerazione, così da generarne N versioni), ma i "numeri" per ora ci sembrano sempre gli stessi.
Immagino che sul sito dell'inps.it, visto che c'è una sezione dedicata alle "comunicazioni", qualcuno ci avviserà quando e se sarà stato rettificata la C.U. di mamma, semplicemente facendo login. E facciamo login ogni mese per scaricare i 3 pdf della pensione di mamma, per conservarli per ragioni di backup.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto