carlo1958

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ho un appartamento fittato in Milano. Nel contratto è previsto che sia il conduttore a calcolare l'adeguamento del canone ISTAT.
Ora però l'affittuario dice che quella clausola non ha valore.
Chi ha ragione? e quali sono i riferimenti normativi?
grazie per qualsiasi risposta, Carlo
 
U

User_29045

Ospite
L'adeguamento del canone Istat è obbligatorio solo nel caso in cui sul contratto sia stata inserita la clausola apposita. Nei contratti d'affitto standard c'è una clausola che fa riferimento all'adeguamento del canone rispetto alla variazione dell'indice Istat dei prezzi al consumo.

Consiglio anche di leggere qui:
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l'adeguamento del canone ISTAT.
Devi leggere tutta la clausola contrattuale relativa all'Istat.
Spesso si scrive che è previsto l'adeguamento annuo senza necessità di richiesta del locatore, nel qual caso non occorre mandare la comunicazione preventiva all'inquilino.

Non rileva chi effettua i calcoli, che devono basarsi sull'indice prescelto (in genere il Foi) e sulla variazione pubblicata dall'Istat:
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
ho un appartamento fittato in Milano. Nel contratto è previsto che sia il conduttore a calcolare l'adeguamento del canone ISTAT.
Ora però l'affittuario dice che quella clausola non ha valore.
Chi ha ragione? e quali sono i riferimenti normativi?
grazie per qualsiasi risposta, Carlo
Quella clausola ha pieno valore se è inserita in un contratto di locazione stipulato ai sensi dell'art. 2 comma 1 della Legge 431/98, nei quali si può prevedere una sorta di "automatismo" dell'adeguamento ISTAT da applicare annualmente senza necessità, per il locatore, di farne esplicita richiesta. Bisogna però formulare bene l'articolo del contratto ed evidenziare - appunto - l'automatismo dell'applicazione dell'adeguamento, le modalità di calcolo (es. su quale mese rispetto all'analogo dell'anno recedente effettuare il calcolo), la decorrenza annuale e la possibilità di applicazione retroattiva se la scadenza non viene rispettata.. Altrimenti l'inerzia del conduttore può anche essere in parte giustificata.
Secondo me è consigliabile che tale calcolo venga effettuato dal locatore (che di sicuro non se ne dimentica) e che a questo segua una formale richiesta al conduttore, con possibilità di applicazione retroattiva se la scadenza annuale fosse già stata superata.
 

carlo1958

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Quella clausola ha pieno valore se è inserita in un contratto di locazione stipulato ai sensi dell'art. 2 comma 1 della Legge 431/98, nei quali si può prevedere una sorta di "automatismo" dell'adeguamento ISTAT da applicare annualmente senza necessità, per il locatore, di farne esplicita richiesta. Bisogna però formulare bene l'articolo del contratto ed evidenziare - appunto - l'automatismo dell'applicazione dell'adeguamento, le modalità di calcolo (es. su quale mese rispetto all'analogo dell'anno recedente effettuare il calcolo), la decorrenza annuale e la possibilità di applicazione retroattiva se la scadenza non viene rispettata.. Altrimenti l'inerzia del conduttore può anche essere in parte giustificata.
Secondo me è consigliabile che tale calcolo venga effettuato dal locatore (che di sicuro non se ne dimentica) e che a questo segua una formale richiesta al conduttore, con possibilità di applicazione retroattiva se la scadenza annuale fosse già stata superata.
sono andato a leggere il comma 1 dell'articolo 2, ma non trovo il riferimento all'adeguamento ISTAT. Potri avere spiegazioni più precise? Sono nel pallone
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il comma 1 dell'articolo 2, ma non trovo il riferimento all'adeguamento ISTAT
Quell'articolo non contiene riferimenti all'adeguamento Istat.

Il locatore può aumentare il canone in base alla variazione Istat solo se è previsto da un'apposita clausola contrattuale.

Se si tratta di un contratto libero 4 + 4 l'adeguamento viene considerato al 100% dell'indice Istat.
Invece in caso di contratti concordati 3 + 2 l'aggiornamento del canone è limitato al 75% della variazione Istat.

Se il locatore opta per la cedolare secca non è ammesso alcun aumento del canone, neppure per l'adeguamento Istat.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto