Nella guida dell'Agenzia delle Entrate sul risparmio energetico si legge:
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L'agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d'imposta nella misura del 55% delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione, diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti. Si tratta di riduzioni dall'IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall'Ires (Imposta sul reddito delle società) concesse per interventi che AUMENTINO il livello di efficienza energetica degli EDIFICI ESISTENTI e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per:
■ la RIDUZIONE del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
■ il MIGLIORAMENTO termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni,
pavimenti);
■ l'INSTALLAZIONE di pannelli solari;
■ la SOSTITUZIONE degli impianti di climatizzazione invernale.
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L'espressione chiave nel testo di cui sopra è: EDIFICI ESISTENTI, tant'è che un dato da comunicare all'ENEA tramite l'allegato F è la tipologia di infissi da smontare.