basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Come calcolo invece la variazione assoluta?
Potendo applicare l'indice al 100% (sei cioè con contratto abitativo non in cedolare), non c'è alcuna differenza di risultato tra i due metodi.

Penso però tu abbia commesso un errore lo scorso anno: la variazione tra ott21-ott22 sembra fosse stata 11,5 e non 11,8

Oggi il coeff ott21-ott23 è 13,4, che porterebbe il canone a € 6804
vedi sito:

ps: se dovessi per altre situazioni calcolare la variazione assoluta al 75%, usa il calcolatore del sito indicato: imposti il mese/anno di partenza ed il mese/anno di arrivo, indichi il canone di partenza e ti mostra il coefficiente complessivo (assoluto) al 100% e calcola la rivalutazione al 100%: tu riduci l'indice al 75% ed avrai la variazione assoluta al 75%.
 

simone_90

Membro Junior
Proprietario Casa
Per quanto riguarda lo scorso anno, scusa hai ragione, avevo fatto i conteggi senza davanti il contratto e guardando velocemente su internet, in realtà era stato applicato l'indice corretto (11,5).
Ti ringrazio infinitamente per il link, lo salvo subito tra i preferiti; ma se non ti chiedo troppo, per cortesia, riusciresti comunque a spiegarmi il calcolo da fare?
Prendiamo i dati di questo contratto e ipotizziamo un adeguamento al 75%:
- canone iniziale: 6000;
- primo adeguamento a dicembre 2022: indice foi ottobre 2021 - ottobre 2022 è 11,5, il 75% di 11,5 è 8,625, quindi canone diventa 6000 + (8,625% di 6000) -> 6.517,50;
- secondo adeguamento: indice foi ottobre 2022 - ottobre 2023 è 1,7 (il 75% è 1,275); che calcolo fai per la variazione assoluta?
Grazie mille se avrai voglia di spiegarmi e scusa il disturbo.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Allora: usando "Rivaluta", trovi che impostando da ott21 a ott23 l'indice complessivo risulta essere 13,4: ne prendi il 75% (3/4) quindi 10,05
6000+10,05%di 6000= 6000*1,1005= 6603

Procedendo invece anno su anno (variazione relativa), tu se avessi completato l'esempio avresti trovato: 6517,50* 1,01275=6600,59

Come vedi il risultato tende ad essere inferiore a quello ottenuto sopra con la variazione assoluta.

Ciò è dovuto al fatto che con la relativa, in buona sostanza si continua a moltiplicare per 0,75 anche l'incremento dei precedenti aggiornamenti già ridotti in quell'anno al 75%, per cui il loro "peso" si riduce progressivamente, dello 0,75*0,75*0,75....... ecc. , quindi di più del consentito.

La questione si pose negli anni in cui l'inflazione rimase per anni a due cifre, arrivando anche sopra il 20%: capisci che allora la divaricazione tese ad essere significativa.
 

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