matser

Membro Junior
Proprietario Casa
Nel nostro condominio c'è anche un bar a cui, da anni, concediamo uno spazio condominiale, a titolo gratuito, per sistemare esternamente sedie e tavolini.
Ora questo bar ha richiesto, con la scusa del coronavirus, di poter avere uno degli 8 posti auto riservato fino a ottobre per mettere altri tavolini.
Specifico che i condomini sono 20, per cui non c'è nemmeno un posto auto a condomino.
Aggiungo che il coronavirus è solo una scusa perché prima aveva 4 tavolini, ed ora ne ha sempre 4.
Sbaglio o per concedere una parte comune, usata anche da altri condomini, ad uso esclusivo ad un condomino serve il 100% dei consensi?
 
U

User_29045

Ospite
Sbaglio o per concedere una parte comune, usata anche da altri condomini, ad uso esclusivo ad un condomino serve il 100% dei consensi?

Sì, è una modifica che richiede l'unanimità.

FONTE: Concessione uso esclusivo parti comuni condominio.

Per trasformare, anche solo parzialmente, un bene comune in bene di proprietà esclusiva di uno dei condòmini serve l’unanimità. In altre parole per vendere una parte dell’edificio è necessario il consenso di tutti i condomini, anche di quelli che non sono intervenuti in assemblea a votare.
Allo stesso modo, per concedere l’uso esclusivo di una delle parti comuni serve ugualmente l’unanimità dei consensi. Tale tesi è già stata sposata, in passato, dalla Cassazione [3].

ATTENZIONE: Per unanimità si intende la globalità dei consensi, ANCHE DI COLORO CHE NON SONO PRESENTI IN ASSEMBLEA. Quindi basta non presentarsi in assemblea per invalidare la delibera. Ma è meglio presentarsi (magari per delega) e votare contro (fornendo eventualmente indicazioni scritte al delegato sul dovere di votare contro).

[3] Cass. 27 maggio 2016 n. 11034.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Allo stesso modo, per concedere l’uso esclusivo di una delle parti comuni serve ugualmente l’unanimità dei consensi.

No.
Un conto è concedere un "uso esclusivo permanente"...altra questione una concessione temporanea.




Aggiungo che il coronavirus è solo una scusa perché prima aveva 4 tavolini, ed ora ne ha sempre 4

Ipotizzo che il maggior spazio gli serva per rispettare le distanze fra i tavoli.
Visto che già "gode" gratuitamente di un'area...potete valutare (basta la maggioranza classica) di concedere quanto chiesto dietro "lauto" compenso.
 
U

User_29045

Ospite
Secondo me Dimaraz stai esagerando parlando di concessioni temporanee che NON necessitano di unanimità dei consensi per destinare l'area all'uso esclusivo di un solo condomino.

Secondo me vale ANCHE E SOPRATTUTTO per le concessioni temporanee il concedere l'unanimità!

Nel caso in esame è stata fatta una richiesta FINO A OTTOBRE.

Ma concessione temporanea è anche una concessione di 6 mesi, di 2 anni, di 15 anni, di 25 anni, di 75 anni. Tutto è temporaneo, solo l'infinito non lo è.

Quindi insisto nel:

a) Sentire un avvocato cosa ne pensa;
b) A mio avviso la concessione in uso esclusivo va comunque subordinata all'accettazione di tutti i condomini (anche quelli assenti in assemblea), sia che si tratti di concessione a tempo determinato, sia che si tratti di concessione a tempo indeterminato, proprio perché il tempo determinato può essere molto lungo, e un tempo determinato molto lungo servirebbe appunto ad aggirare l'ostacolo facendo passare una delibera per maggioranza anziché per unanimità com'è giusto che sia.
Questo a prescindere dalla concessione a pagamento o meno: quand'anche fosse previsto un lauto compenso, io chiederei sempre alla totalità dei condomini, i quali si trovano a dover subire un disagio perché c'è un posto in meno.
 

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