PaoloWalter

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve,
sono proprietario di due appartamenti in una palazzina di 4 appartamenti e 2 negozi (non condominio) in periferia di Roma (Dragona).
Tutti gli appartamenti ed i negozi sono forniti di gas metano dalla rete pubblica ed il riscaldamento è un impianto centralizzato a metano.
Uno dei miei inquilini (di sana e robusta costituzione fisica e operaio tutt'ora attivo in una ditta edile) fa scorta, nell'appartamento dove abita,di bombole di gas metano per utilizzarle con una propria stufa a metano per riscaldarsi (ad ottobre in appartamento ve ne erano presenti n. 2 bombole piene, mentre sul terrazzo ad uso comune ve ne erano altre due, forse vuote). il suo scopo probabilmente sarà quello di staccarsi dall'impianto centralizzato di riscaldamento (richiesta non ancora pervenutami).
Chiedo se esista una normativa che vieti per motivi di sicurezza l'accantonamento di bombole di metano sia al chiuso in appartamento che all'aperto in terrazzo. (P.S.: la palazzina è coperta con assicurazione solo per responsabilità civile per incidenti nelle aree comuni)
Grazie per l'attenzione.
Paolo
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
sono proprietario di due appartamenti in una palazzina di 4 appartamenti e 2 negozi (non condominio)
Non è vero che non è un condominio: è sufficiente che ci siano due proprietari differenti di un palazzo che abbiano fondamenta, muri perimetrali, tetto di coperture, scale, portone d'ingresso ed il condominio è già nato (condominio minimo). Mi sembra che nel tuo caso i proprietari potrebbero arrivare a 5 quindi di condominio si tratta. Il fatto che ci siano 5 o meno proprietari vi esenta dal dover nominare un amministratore. Tuttavia dovrete risolvere il problema di chi paga il consumo della luce scale, della forza elettromotrice per l'ascensore, chi paga il conduttore dell'impianto centralizzato (altro fattore che sancisce la nascita del condominio) di cui tu parli poco dopo, chi paga il fornitore del metano. Dovete ricorrere all'autogestione nominando un condomino a fare tutte queste cose, oppure dovrete nominare un amministratore.
La palazzina data la consistenza massima presunta di 5 proprietari (condomini) non ha neanche l'obbligo di dotarsi di un Regolamento di Condominio (dove per esempio potrebbe essere riportato il divieto di staccarsi dall'impianto di riscaldamento centralizzato e dove potrebbe essere riportato il divieto di detenere negli appartamenti materiali esplodenti ed infiammabili (dai fuochi artificiali ad appunto le bombole del gas o taniche di benzina).
Avete una tabella millesimale della proprietà? Come fate a prendere le decisioni sulle problematiche comuni?
DA un quattro anni a questa parte è quasi impossibile staccarsi dall'impianto di riscaldamento centralizzato: lo è per il proprietario ti lascio immaginare per un inquilino.
Avete installato le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore? Se si avreste dovuto provvedere alla creazione di una tabella millesimale per il riscaldamento dove avreste dovuto designare (dietro parere di un termotecnico) il valore delle dispersioni di ciascun appartamento in modo da determinare la parte di quota fissa a carico di ciascun appartamento anche se questo ha chiuso tutti i rubinettoi dei caloriferi (cioè anche se consuma zero c'é sempre una cifra fissa da pagare).
Andrà a finire che l'inquilino non pagherà il riscaldamento sostenendo che è autonomo e gli altri proprietari si rivolgeranno a te. Prevedo delle liti giudiziarie.
In qualità di proprietario di puoi fare un esposto denuncia alla Polizia Municipale Uff. Repressione abusi edilizi oppure ai VV. F.
Buona fortuna.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Chiedo se esista una normativa che vieti per motivi di sicurezza l'accantonamento di bombole di metano sia al chiuso in appartamento che all'aperto in terrazzo

Esiste il divieto di stoccaggio privo di autorizzazione (necessario oltre ad una singola bombola) e puoi fare denuncia anche solo per la salvaguardia delle tue proprietà.
Dubito che siano bombole di Metano dato che servono bombole molto più pesanti e voluminose data l'altissima pressione con cui deve essere compresso il Metano rispetto al GPL.
Al 99% si tratta del secondo.

Corretto quanto precisato da @vittorievic ...dalla descrizione il tuo appare un Condominio ma in ogni caso un inquilino non può decidere autonomamente la trasformazione degli impianti esistenti ne escludersi dalle spese accettate in contratto.

Più opinabile la possibilità di utilizzare parzialmente combustibili differenti su impianti personali...nel rispetto delle norme di sicurezza.
 

PaoloWalter

Membro Junior
Proprietario Casa
ok grazie....sono bombole che si usano per le stufe...pensavo fossero di metano ma a questo punto sarà gpl....non saprei ...resta il fatto che, come ho letto, comunque più di una bombola in casa diventa stoccaggio, e quindi vietato .....ringrazio
Non è vero che non è un condominio: è sufficiente che ci siano due proprietari differenti di un palazzo che abbiano fondamenta, muri perimetrali, tetto di coperture, scale, portone d'ingresso ed il condominio è già nato (condominio minimo). Mi sembra che nel tuo caso i proprietari potrebbero arrivare a 5 quindi di condominio si tratta. Il fatto che ci siano 5 o meno proprietari vi esenta dal dover nominare un amministratore. Tuttavia dovrete risolvere il problema di chi paga il consumo della luce scale, della forza elettromotrice per l'ascensore, chi paga il conduttore dell'impianto centralizzato (altro fattore che sancisce la nascita del condominio) di cui tu parli poco dopo, chi paga il fornitore del metano. Dovete ricorrere all'autogestione nominando un condomino a fare tutte queste cose, oppure dovrete nominare un amministratore.
La palazzina data la consistenza massima presunta di 5 proprietari (condomini) non ha neanche l'obbligo di dotarsi di un Regolamento di Condominio (dove per esempio potrebbe essere riportato il divieto di staccarsi dall'impianto di riscaldamento centralizzato e dove potrebbe essere riportato il divieto di detenere negli appartamenti materiali esplodenti ed infiammabili (dai fuochi artificiali ad appunto le bombole del gas o taniche di benzina).
Avete una tabella millesimale della proprietà? Come fate a prendere le decisioni sulle problematiche comuni?
DA un quattro anni a questa parte è quasi impossibile staccarsi dall'impianto di riscaldamento centralizzato: lo è per il proprietario ti lascio immaginare per un inquilino.
Avete installato le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore? Se si avreste dovuto provvedere alla creazione di una tabella millesimale per il riscaldamento dove avreste dovuto designare (dietro parere di un termotecnico) il valore delle dispersioni di ciascun appartamento in modo da determinare la parte di quota fissa a carico di ciascun appartamento anche se questo ha chiuso tutti i rubinettoi dei caloriferi (cioè anche se consuma zero c'é sempre una cifra fissa da pagare).
Andrà a finire che l'inquilino non pagherà il riscaldamento sostenendo che è autonomo e gli altri proprietari si rivolgeranno a te. Prevedo delle liti giudiziarie.
In qualità di proprietario di puoi fare un esposto denuncia alla Polizia Municipale Uff. Repressione abusi edilizi oppure ai VV. F.
Buona fortuna.
Ti ringrazio ...sei stato perfetto (mi stampo pure la tua risposta come promemoria) ...è quasi tutto risolto....il problema più grande è se l'inquilino voglia chiudere il suo riscaldamento per essere autonomo...si creerà un problema ....spero che voglia mantenersi al caldo autonomamente quando i termosifoni si spengono (orario al minimo comunque concordato per i consumi) e non per pagare la quita fissa che non sarei in grado di stabilire (assenza di valori di dispersione termica di ciascun appartamento).
Per ora le decisioni sono state prese a maggioranza, ma in definitiva su piccole problematiche...dovrò risolvere anche il problema delle tabelle millesimali...
Per le bombole inizierò con diffidarlo e poi vedremo....
grazie della tua disponibilità, chiarezza di esposizione e cortesia
saluti
 

PaoloWalter

Membro Junior
Proprietario Casa
Esiste il divieto di stoccaggio privo di autorizzazione (necessario oltre ad una singola bombola) e puoi fare denuncia anche solo per la salvaguardia delle tue proprietà.
Dubito che siano bombole di Metano dato che servono bombole molto più pesanti e voluminose data l'altissima pressione con cui deve essere compresso il Metano rispetto al GPL.
Al 99% si tratta del secondo.

Corretto quanto precisato da @vittorievic ...dalla descrizione il tuo appare un Condominio ma in ogni caso un inquilino non può decidere autonomamente la trasformazione degli impianti esistenti ne escludersi dalle spese accettate in contratto.

Più opinabile la possibilità di utilizzare parzialmente combustibili differenti su impianti personali...nel rispetto delle norme di sicurezza.
ok grazie....sono bombole che si usano per le stufe...pensavo fossero di metano ma a questo punto sarà gpl....non saprei ...resta il fatto che, come ho letto, in ogni caso più di una bombola in casa diventa stoccaggio, ed è quindi vietato .....ti ringrazio ...il tuo contributo e quello di vittorievic mi hanno chiarito che devo intervenire su più tematiche in modo deciso.
Grazie
Un saluto
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
in ogni caso più di una bombola in casa diventa stoccaggio, ed è quindi vietato
Non è così.
L'installazione di bidoni singoli all'interno di locali è soggetta alle limitazioni seguenti:
- in locali di cubatura fino a 10 m³ è esclusa l'installazione di bidoni;
- in locali di cubatura oltre 10 m³ e fino a 20 m³ si può installare un solo bidone singolo di capacità non maggiore di 15 kg, salvo le limitazioni previste da norme specifiche riguardanti apparecchi utilizzatori provvisti di vano bidone;
- in locali di cubatura oltre 20 m³ e fino a 50 m³ si possono installare fino a due bidoni singoli, per una capacità complessiva non maggiore di 20 kg;
- in locali di cubatura oltre 50 m³ si possono installare fino a due bidoni singoli, per una capacità complessiva non maggiore di 30 kg;
- la capacità complessiva dei bidoni singoli installati all'interno di un’abitazione non deve comunque essere maggiore di 40 kg.

All'esterno dei locali possono essere installati fino a quattro bidoni, per una capacità complessiva non maggiore di 70 kg ivi compresi gli eventuali bidoni singoli installati in altra posizione presso l'utenza servita.
Bidoni non allacciati, anche se vuoti, non devono essere tenuti in deposito presso l'utenza.
 

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