SALVATORANGELO
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Sono in possesso di due stanze diroccate e non abitabili all'interno di terreni agricoli avute per successione alla morte di mio padre.oltre 40 anni fa' quel lotto di terreno ove esiste questa casetta era in comproprieta' con una cugina di mio padre, che a seguito di contestazioni si era raggiunto un accordo per la suddivisione di quel lotto di terreno senza tener presente la esistenza di queste stanze che risultano nella parte a noi concessaci. Un tecnico incaricato dalla controparte ed un muratore di loro fiducia ci predisposero un frazionamento che noi abbiamo condiviso compresa la recinzione in blocchetti. Dopo alcuni anni ci proposero un accordo di reciproco riconoscimento delle proprieta' con allegata cartografia firmata da tutte le parti,. Redatta sempre da un loro tecnico di fiducia anche da noi accettato ed inoltre tramite il tribunale si regolarizzo' il tutto dietro una modesta spesa. A distanza di oltre 10 anni questo accordo e' nuovamente in contestazione. Come dovrei gestirla una situazione simile?