a seguito del decesso di mia madre io e la famiglia di origine ci siamo trovati in difficoltà per svincolare i soldi dal conto corrente in quanto le passività ( in prescrizione per il 2012) lasciate dalla stessa a causa di chiusura azienda nel 1993 di cui ero socia, ha messo a rischio un possibile pignoramento non ancora avvenuto del conto.
Il percorso fin ora intrapreso è sato di far rinunciare il fratello e mio padre mentre mia sorella oltre che essere cointestataria di titoli al 50% nello stesso conto avendo una figlia di 4 anni il notaio ci ha sconsigliato di procedere con il beneficio di inventario per non far emergere gli insoluti a breve in prescrizione.
Ho proceduto all'apertura di un conto nella stessa banca per il trasferimento liquidità in un conto cointestato sorella e me.
A questo punto può mia sorella rinunciare e chiedere al giudice tutelare la rinuncia della figlia? In quanto il debito è maggiore del credito?
Se io prelevassi in totale il denaro dal nuovo conto può considerarsi acettazione tacita di eredità per mia sorella?
Grazie

Il percorso fin ora intrapreso è sato di far rinunciare il fratello e mio padre mentre mia sorella oltre che essere cointestataria di titoli al 50% nello stesso conto avendo una figlia di 4 anni il notaio ci ha sconsigliato di procedere con il beneficio di inventario per non far emergere gli insoluti a breve in prescrizione.
Ho proceduto all'apertura di un conto nella stessa banca per il trasferimento liquidità in un conto cointestato sorella e me.
A questo punto può mia sorella rinunciare e chiedere al giudice tutelare la rinuncia della figlia? In quanto il debito è maggiore del credito?
Se io prelevassi in totale il denaro dal nuovo conto può considerarsi acettazione tacita di eredità per mia sorella?
Grazie