Salve,
a fine luglio u.s. come di consueto mi sono recato al domicilio dell’inquilino, a cui ho affittato l’appartamento ereditato dai miei genitori, per consegnargli un promemoria con le rate di affitto ancora da pagare e relative spese, ma trovo l’alloggio chiuso. Cerco di contattarlo telefonicamente ma il suo cellulare è muto. Dopo ferragosto vengo a sapere da una loro amica che lui e tutta la famiglia sono andati in Albania per un viaggio da tempo programmato, ma che stanno tornando. Ripasso così dopo 4 giorni ma l’appartamento e ancora chiuso e la sua posta è nella relativa cassetta. Ricompongo il numero di cellulare dell’inquilino e vengo dirottato sulla segreteria telefonica di un altro telefono (?!). Lo stesso copione si è ripetuto altre due volte fino ad oggi.
Da tale inconsueto comportamento deduco che non abbia intenzione di voler rientrare nell’appartamento locato, rendendosi irreperibile e lasciandomi sul groppone tutti gli arretrati non pagati. In ogni caso, dato che per legge “il conduttore che non occupa continuamente l’alloggio locato” può motivare la disdetta del contratto da parte del proprietario, vorrei sapere se nel mio caso ricorrano tali estremi e se posso in via cautelativa rivolgermi a qualche autorità (es. i Vigili urbani o forze dell’ordine).
Grazie anticipate per la sollecita risposta.
a fine luglio u.s. come di consueto mi sono recato al domicilio dell’inquilino, a cui ho affittato l’appartamento ereditato dai miei genitori, per consegnargli un promemoria con le rate di affitto ancora da pagare e relative spese, ma trovo l’alloggio chiuso. Cerco di contattarlo telefonicamente ma il suo cellulare è muto. Dopo ferragosto vengo a sapere da una loro amica che lui e tutta la famiglia sono andati in Albania per un viaggio da tempo programmato, ma che stanno tornando. Ripasso così dopo 4 giorni ma l’appartamento e ancora chiuso e la sua posta è nella relativa cassetta. Ricompongo il numero di cellulare dell’inquilino e vengo dirottato sulla segreteria telefonica di un altro telefono (?!). Lo stesso copione si è ripetuto altre due volte fino ad oggi.
Da tale inconsueto comportamento deduco che non abbia intenzione di voler rientrare nell’appartamento locato, rendendosi irreperibile e lasciandomi sul groppone tutti gli arretrati non pagati. In ogni caso, dato che per legge “il conduttore che non occupa continuamente l’alloggio locato” può motivare la disdetta del contratto da parte del proprietario, vorrei sapere se nel mio caso ricorrano tali estremi e se posso in via cautelativa rivolgermi a qualche autorità (es. i Vigili urbani o forze dell’ordine).
Grazie anticipate per la sollecita risposta.