uva

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Proprietario Casa
l'impiegato dell'Agenzia delle Entrate che legge e registra il contratto
Mi permetto di far notare che l'Agenzia delle Entrate si occupa di questioni fiscali, non degli aspetti civilistici dei vari atti e contratti che si presentano per la registrazione.
Quindi nel tuo caso l'addetto avrebbe potuto farti notare l'anomalia, ma non mi stupisco che non l'abbia fatto.

essere obbligati a pagare la parcella di un avvocato per redigere un contratto di locazione non dovrebbe essere necessario
Ci si può anche iscrivere ad un'Associazione di proprietari, come l'Uppi, che fornisce consulenze ai propri soci. Oppure avvalersi di un professionista del settore, tipo un agente immobiliare.
Ma si trovano dei somari anche fra queste categorie: io sono stata iscritta un anno all'Uppi, giusto il tempo per capire che ne sapevo più io delle segretarie addette a fornire consulenze generiche gratuite agli associati. Ovviamente le consulenze degli avvocati proposti dall'Associazione sono a pagamento.
Anche fra gli agenti immobiliari ci sono persone, specialmente giovani interessati solo alla loro provvigione, poco preparati.

Purtroppo se non si è esperti nel ramo (e non è obbligatorio esserlo!) facendo di propria iniziativa si rischia di sbagliare. E non è facilissimo trovare consulenti seri e preparati.
 

basty

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Mi permetto....
Questo è vero anche se qui la applicazione è abbastanza tirata.
L’addetto ha infatti “distorto” il contenuto del contratto desumendo un canone complessivo annuale non veritiero.

Del resto abbiamo discusso molte volte qui se sia ammesso prevedere un canone zero per alcuni mesi, e la risposta è sempre stata dubitativa.

Solo la osservazione di Luigi Criscuolo di Vittorio mi ha convinto (e mi fa comprendere la tua distinzione tra aspetto civilistico e fiscale): se non è richiesto un canone, non si tratta di locazione, ma di comodato.
Ps,: scusa , la distinzione l’hai introdotta tu, vittorievic sbava solo ribadito
 

uva

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distinzione tra aspetto civilistico e fiscale
Questa è una distinzione fondamentale, di cui purtroppo molti locatori non sono consapevoli.
Io sono avvantaggiata per i miei studi di natura economica-giuridica e per l'esperienza maturata in molti anni di lavoro, e mi sento di consigliare a chi non ha approfondito la materia (perché occupato/interessato in altri settori) di rivolgersi agli avvocati per la parte civilistica e ai commercialisti per quella fiscale.
 

basty

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e mi sento di consigliare
... consiglio correttissimo. Ma per fortuna non così indispensabile, anche se oggi è sempre più facile incappare in qualche inquilino "rognoso".
Qui la anomalia, più che errore, stava in questo periodo a canone nullo: oggettivamente lo vedo più un problema di "sistema": ammetterai che proprio seguendo la tua prima affermazione, la Agenzia delle Entrate avrebbe potuto considerare che il canone della annualità 2016-17 sarebbe risultata:
da marzo a dicembre € 2500 + € 1000 di gen+feb 17 = 3500 €.

mentre oggi sembrerebbe richiedere una dichiarazione redditi per il solo 2016 pari a 5000€

Sarei curioso di conoscere quale imposta di registro era stata richiesta/versata all'atto della registrazione iniziale..

E quale reddito 2016 avrebbe dovuto dichiarare, importo non espresso nella risposta di Agenzia delle Entrate.
 

basty

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Per cui il calcolo dell'imposta di registro è: 2% di € 2.500 = € 50, che è inferiore al versamento minimo di 67 euro.
.... Per cui non era corretto: stante la successiva interpretazione avrebbero dovuto applicare il 2% ai 3500 € quindi 70€ di registro.
E' l'importo dell'imposta che dovresti pagare, o l'imponibile che avresti dovuto dichiarare? L'Agenzia ha specificato come è stato calcolato?

"redditi derivanti da locazione di immobili" : euro 1.796
... bella domanda.
 

uva

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non era corretto
Non è corretto perché coerente con l'errore madornale che avevo spiegato nel post n. #13: confondere l'annualità contrattuale con l'anno solare.
Il locatore ha sbagliato a calcolare l'imposta di registro (pur versando il minimo di 67 euro e non i 50 euro calcolati), l'addetto dell'Agenzia delle Entrate ha registrato il tutto senza controllare/capire le anomalie di quel pasticcio.
 

basty

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l'addetto dell'Agenzia delle Entrate ha registrato il tutto senza controllare/capire
Scusa se insisto: dal momento che il contribuente si reda in ufficio, l’addetto ha il dovere di verificare la correttezza del versamento. Il testo contrattuale non contiene alcun pasticcio, è chiaro. Accettando i 67€ ha implicitamente considerato le mensilità “gratuite”; non posso ipotizzare che abbia valutato l’anno solare.
Che poi il contribuente non possa far leva sugli errori e la superficialità di un impiegato Agenzia delle Entrate, è altro discorso.
 

uva

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Proprietario Casa
Scusa se insisto:
Insisti pure.

Indipendentemente da ciò che fa o non fa, dice o non dice, rileva o non rileva, ecc. ecc. l'addetto allo sportello, l'Agenzia delle Entrate può successivamente inviare degli accertamenti nei termini di legge.

Poi ognuno è libero di scrivere (secondo me pasticciare) i contratti di locazione, e poi lamentarsi delle conseguenze addossando ad altri le responsabilità.
Dico soltanto (e concludo, per non appesantire inutilmente questa discussione) che non è il mio modo di lavorare: io preferisco massimizzare i risultati minimizzando gli errori.
 

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