albertobianchi

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Ciao a tutti.A un cliente è stato pignorato il conto corrente cointestato.Es.sul conto ci sono 20.000.Non sono stati bloccati 10.000.ma anche una parte dell'altro cointestatario.Possibile?Come poter uscire da questo pasticcio?
 

albertobianchi

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A mio avviso c'è stato un errore grossolano da parte del terzo.il conto cointestato doveva essere bloccato per le quote del debitore senza intaccare la parte dell'altro cointestatario.
 

Heifetz

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In caso di conto corrente cointestato, si presume che i fondi depositati siano suddivisi in parti uguali tra i cointestatari, salvo che venga dimostrato il contrario. Pertanto, in un conto con un saldo di 20.000 euro cointestato al 50%, si ritiene che ciascun cointestatario detenga 10.000 euro. Tuttavia, se non è possibile stabilire con certezza la quota spettante a ciascuno, potrebbe essere bloccata una somma maggiore, includendo anche parte del saldo riferibile all'altro cointestatario.
Ciò avviene perché la banca, per cautelarsi, tende a congelare l'intero importo fino a quando la situazione non venga chiarita.
Come poter uscire da questo pasticcio?
L'altro cointestatario ha la possibilità di dimostrare che i fondi presenti sul conto sono interamente o prevalentemente di sua proprietà, ad esempio attraverso documentazione relativa a stipendio, pensione, donazioni o altri versamenti tracciabili. In tal caso, può presentare ricorso al Giudice dell'Esecuzione per richiedere lo sblocco della propria quota.

In ogni caso, è opportuno evitare di mantenere conti cointestati, soprattutto se uno dei cointestatari ha potenziali situazioni debitorie.
 

albertobianchi

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Ho scritto alla Banca dicendo che sono state pignorate somme eccedenti la quota di proprietà della debitrice.I soldi sono se vogliamo dirla tutta dell'altro cointestatario...secondo te vi sono possibilità che la banca sblocca la parte eccedente.in tal modo riuscirei a pagare il creditore.....
 

Heifetz

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secondo te vi sono possibilità che la banca sblocca la parte eccedente.in tal modo riuscirei a pagare il creditore.....
Se la documentazione presentata è chiara e convincente, la banca potrebbe considerare di sbloccare la parte eccedente (è però essenziale fornire prove concrete che dimostrino che i fondi appartengano all'altro cointestatario).
 

albertobianchi

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poste italiane riferisce che loro hanno direttiva di bloccare intera somma.sarà poi giudice esecuzione a decidere.ora mi chiedo come poter uscire da questa situazione.il debitore non potendo attingere da quel conto non riesce a pagare il creditore.non credo proprio che il terzo possa consegnare tramite un accordo scritto senz aintervento giudice la somma al creditore.vedete qualche possibile soluzione?attendere data udienza e in quella sedecon intervento giudice sbloccare somma per pagare creditore...mahh
 

Heifetz

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e'il mio cliente.da un punto di vista legale non vedo molte soluzioni.per questo ho chiesto un confronto.grazie comunque
Forse l'unica opzione rimasta è attendere l'udienza, durante la quale il giudice potrebbe disporre l'assegnazione delle somme dovute al creditore e, se necessario, ordinare il rilascio delle somme eccedenti, restituendole al debitore.
 

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