sandretta

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno , ho affittato un Ufficio per 6 anni + 6 .
Il termine scade il 31 marzo 2024 ed è nostra intenzione continuare con l'affitto per altri 6 anni. Il problema è che la società conduttrice verso il 10 aprile 2024 assorbirà un'altra società e quindi cambierà denominazione da xxxx.srl unipersonale a xxxx. srl ( quindi mntenendo il nome già sul vecchio contratto ma togliendo la dicitura "unipersonale" ).
Domanda:
- posso prorogare ulteriormente il contratto ancora in essere per ulteriori 6 anni + 6 anni ?
- sono costretto a stipulare un nuovo contratto con il nome della nuova società ( in questo caso dato che la società attuale cambierà la denominazione verso metà aprile 2024 , coma debbo fare per questi 15 giorni tra la scadenza del vecchio contratto e quello nuovo da registrare ) ?
- quale sarebbe la soluzione migliore ?

Vi ringrazio per i suggerimenti "certificabili" che mi vorrete/potrete consigliare.
Buona Pasqua a Tutti
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la società conduttrice assorbirà un'altra società
Pare un'operazione di fusione per incorporazione.
Quindi la partita IVA e il codice fiscale della s.r.l. incorporante "xxx s.r.l. unipersonale" non dovrebbero cambiare. Cambia solo la denominazione sociale.
In tal caso non devi fare alcuna variazione: comunichi all'Agenzia delle Entrate la proroga del contratto per il sessennio 01/04/2024 - 31/03/2030 indipendentemente dal cambio di denominazione sociale previsto per il 10/04/2024.

Se invece si tratta di una cessione di contratto (art. 36 l. 392/1978) dalla "xxx s.r.l. unipersonale" ad una nuova società con partita IVA e codice fiscale diversi, bisogna comunicare all'Agenzia delle Entrate la cessione entro 30 giorni.

Art. 36
Il conduttore può sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Il locatore può opporsi, per gravi motivi, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione.
.......
...
In entrambi i casi il contratto attualmente in essere prosegue; non devi stipularne uno nuovo.

Chiarisci con la società conduttrice se si tratta del primo o del secondo caso (fusione per incorporazione oppure cessione dell'azienda e conseguentemente del contratto ad un nuovo soggetto).
 

Gregorio Albisani

Membro Attivo
Professionista
buonasera, confermo quanto detto da @uva e aggiungo che, sul piano civilistico, dei rapporti contrattuali tra le parti, sia nel caso di fusione (A e B si uniscono e nasce C) che in quello dell'incorporazione (A viene incorporato in B), si determina automaticamente ex art. 2504–bis, codice civile, il subentro della nuova società (o della società B che ha incorporato A) nei rapporti giuridici pendenti, sia attivi che passivi, precedentemente facenti capo alla società attuale conduttrice.
 

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