Cosa fare quando l'acquisto proviene da donazione ?

[robertobosco]

Rossellaf, ritengo che tu debba seguire il consiglio di CrisMa (pare confermato anche da Jrogin).Pertanto, essendo fortunatamente ancora in vita il donante, è possibile attuare la risoluzione della donazione per mutuo dissenso che farebbe rientrare l'unità immobiliare al donante come se non fosse mai avvenuta la donazione.
Ove il marito dell'attuale donataria, insistesse nel non voler aderire a tale azione (pur non comprendendone le motivazioni fiscali), si potrà come azione alternativa fare effettuare al figlio una rinuncia stragiudiziale di opposizione alla donazione.
Tale atto del figlio, consentirebbe una medesima rassicurazione per l'acquirente e per le Banche che dovessero concedere un mutuo. In tal caso, rimarrebbe un solo, poco probabile rischio per l'acquirente e le banche, e cioè che possa saltar fuori un ulteriore figlio del padre, attualmente non conosciuto, che potrà far valere i suoi diritti entro 20 anni dalla donazione (anche nei confronti dell'acquirente e delle Banche, invalidando l'ipoteca).

 

[calendulo]

una rinuncia all'opposizione alla donazione col donante in vita nn ha nessun valore sarebbe come rinunciare all'eredita' e si configurerebbe come patto successorio
se sbaglio correggetemiinoltre se il figlio ha figli puo' essere surrogato prego di correggermi se sbaglio

 

[robertobosco]

Pregherei il Sig. Calendulo di leggersi il Dlg. di conversione (del Dlg 35/2005)n. 80 del 15/05/2005.
Cordiali saluti.

 

[calendulo]

Art 557 codice civile comma 2 ( divieto di rinuncia x i legittimati col donante in vita)
con la legge del 2005 si puo' solo rinunciare al diritto di sospendere il termine 20 ennale

CORREGGETEMI SE SBAGLIO!!

Saluti cordiali:daccordo:

 

[robertobosco]

Senta "calendulo" Lei, probabilmente, confonde la rinuncia a un diritto di esercitare l'azione di riduzione che giustamente può essere esercitata solo all'apertura della successione (cioè alla data della morte del donante), con l' azione stragiudiziale di opposizione alla donazione (o la dichiarazione di rinuncia stragiudiziale di opposizione alla donazione ) che è consentita con il donante in vita.
Ovviamente con l'unico scopo di favorire la "commerciabilità" della vendita, entro il decorso dei 20 anni !.
Pertanto, l'impegno a non esercitare opposizione, non annulla la facoltà di esercitare future azioni di riduzione nei confronti del donatario. Un saluto.

 

[Rossellaf]

Nel mio caso, con il donatario e il donante in vita, che revocano l'atto di donazione , posso acquistare l'immobile senza alcun vincolo? L'atto che firmerebbero si chiama "risoluzione consensuale di donazione". La banca non pone limiti per il mutuo. Pensate che con questo atto la proprietà non ha vincoli? Grazie per la vostra immensa disponibilità

 

[robertobosco]

Rossellaf, rileggiti quanto da me rappresentato il 24 maggio alle ore 15,56. Ma riassumo :
-in primis ha maggiore e totale valenza (per banche e acquirenti) la risoluzione per mutuo dissenso;
-in alternativa (tu hai detto che il donante non era disposto al mutuo dissenso) la dichiarazione stragiudiziale del figlio di non opposizione alla donazione.
Ti do un ulteriore consiglio, fai in modo di redarre il compromesso o proposta, subordinandone la conclusione alla concessione del mutuo da parte della banca, alla quale ti consiglio rapidamente di illustrare la situazione e di farti dare rassicurazione in merito alla fattibilità, stando anche attenta al fatto che non poche volte tali rassicurazioni possono essere deluse in corso di perfezionamento. Pertanto cerca di dialogare con operatori bancari di provata competenza.

 

[Rossellaf]

Grazie Robertobosco, è vero all'inizio il venditore non voleva fare la revoca della donazione ora ha accettato. Avevo già vincolato la mia proposta all'accettazione del notaio e della mia banca.Aspeto una conferma dal mio notaio per procedere all'acquisto.