arcy

Membro Attivo
buongiorno,
ho ereditato a gennaio di quest'anno un immobile dai miei genitori su cui gravava un recupero edilizio per manutenzione straordinaria della facciata.
Premesso che tale immobile è locato, i ratei residui possono essere portati in detrazione da me sul prossimo precompilato 730/2023 riferito ai redditi del 2022?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
tale immobile è locato
Quindi gli eredi non possono usufruire della detrazione per le rate residue:

Trasferimento dell’immobile mortis causa.

In caso di acquisizione dell’immobile per successione, le quote residue di detrazione si trasferiscono per intero esclusivamente all’erede o agli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile. In sostanza la detrazione compete a chi può disporre dell’immobile, a prescindere dalla circostanza che lo abbia adibito a propria abitazione principale (Circolare 10.6.2004 n. 24, risposta 1.1).

A tale riguardo si precisa che:
se l’immobile è locato, non spetta la detrazione, in quanto l’erede proprietario non ne può disporre;


(Circolare Agenzia delle Entrate n. 7/E del 04/04/2017 - pag. 203)
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Risoluzione molto discutibile quanto a motivazioni: anche il venditore che decide di conservare le detrazioni, non dispone più dell'immobile, ma può continuare a detrarre.
Idem l'affittuario che ha sostenuto le spese, può continuare a detrarre anche se lascia l'immobile.

Quanto poi alla seconda motivazione (non ufficiale) che si basa sul fatto che l'erede3 non ha sostenuto le spese, direi che anche l'acquirente cui dovessero ricadere le detrazioni , non ha sostenuto le spese.

Insomma: una decisione unilaterale del fisco, che disattende gli impegni.

Se il de-cuius avesse dei debiti verso la Agenzia delle Entrate, sbaglio o questa si rivarrebbe sugli eredi?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
motivazione (non ufficiale) che si basa sul fatto che l'erede non ha sostenuto le spese
Secondo me è una motivazione corretta.

anche l'acquirente cui dovessero ricadere le detrazioni , non ha sostenuto le spese.
Quando venditore e acquirente si accordano per attribuire a quest'ultimo le rate di detrazioni residue, in genere se ne tiene conto nella determinazione del prezzo di compravendita dell'immobile.

Se il de-cuius avesse dei debiti verso la Agenzia delle Entrate
Gli eredi che accettano l'eredità devono rispondere dei debiti relativi alle imposte, ma non delle relative sanzioni.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me è una motivazione corretta.
Questo lo sapevo: per questo avevo scritto "motivazione non ufficiale"
Quando venditore e acquirente si accordano per attribuire a quest'ultimo le rate di detrazioni residue, in genere se ne tiene conto nella determinazione del prezzo di compravendita dell'immobile.
Qui hai ragione: la mia era una forzatura
Gli eredi che accettano l'eredità devono rispondere dei debiti relativi alle imposte, ma non delle relative sanzioni.
Quindi il mio paragone regge: come gli eredi devono rispondere delle imposte pregresse debitorie, anche l'erario, che si era preso l'impegno di rimborsare il 50% delle spese sostenute in rate decennali, dovrebbe onorare questo debito nei confronti degli eredi, senza se e senza ma.
Sed lex, dura lex: hanno trovato un espediente per far cassa. Questa è la vera motivazione.
 

arcy

Membro Attivo
Questo lo sapevo: per questo avevo scritto "motivazione non ufficiale"

Qui hai ragione: la mia era una forzatura

Quindi il mio paragone regge: come gli eredi devono rispondere delle imposte pregresse debitorie, anche l'erario, che si era preso l'impegno di rimborsare il 50% delle spese sostenute in rate decennali, dovrebbe onorare questo debito nei confronti degli eredi, senza se e senza ma.
Sed lex, dura lex: hanno trovato un espediente per far cassa. Questa è la vera motivazione.
condivido,
va da sè, nel mio caso di specie i reatei residui per le spese sostenute relative alle manutenzioni straordinarie andranno perse... a vantaggio dell'agenzia delle entrate poichè nel atto di donazione non è stata fatto alcun riferimento a quest aspetto.
A conti fatti, secondo quanto mi state riferendo i ratei residui non potranno essere più portati in detrazione nè dai miei genitori nè tantomeno da me che ho acquisito la proprietà mediante atto di donazione.
Mi domando, diversamente se fossimo davanti a una situazione debitoria, quale postura avrebbe adottato l'agenzia delle entrate.....?
Secondo me, in solido avrebbe preteso da entrambi....
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
i ratei residui non potranno essere più portati in detrazione nè dai miei genitori nè tantomeno da me che ho acquisito la proprietà mediante atto di donazione.

Nel primo post hai parlato di eredità
ho ereditato a gennaio di quest'anno un immobile dai miei genitori
come se i tuoi genitori fossero deceduti.

Ora parli di donazione da parte dei tuoi genitori tuttora viventi.

Non essendo chiara la situazione reale a cui ti riferisci, non ti si può rispondere compiutamente.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
nel atto di donazione non è stata fatto alcun riferimento a quest aspetto.
Alt: se la provenienza è da donazione, e non da eredità, il meccanismo è diverso.
In caso di cessione tra vivi, in assenza di specificazioni sul rogito, le detrazioni passano all’acquirente.
Ritengo che il medesimo criterio si applichi anche alle donazioni
 

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