basty

Membro Storico
Proprietario Casa
ritengo che abbia tutti gli elementi e gli strumenti per "inchiodare" e richiamare all'adempimento dei suoi impegni chi vorrebbe sottrarsi al rogito.
Che abbia gli elementi, è fuori discussione.
Che abbia gli strumenti, NO.

L'agenzia ha tutti gli elementi per sollecitare il pagamento delle sue provvigioni. Stop.

Per il resto spetta all'acquirente muoversi: se non lo fa, tu non hai altra strada che chiedere la divisione giudiziaria, e (forse) i danni per la mancata vendita.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
trattenendo in custodia due assegni circolari
Suppongo che i due assegni circolari consegnati all'Agenzia dal promissario acquirente rappresentino la caparra confirmatoria, che diventa tale quando vengono consegnati ai venditori dal mediatore.
Voi venditori avete ritirato ed incassato gli assegni?
Avete pagato le provvigioni all'Agenzia?

Se la risposta è sì ad entrambe le domande, l'Agenzia non ha più alcun interesse a contattare tuo fratello.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se la risposta è sì ad entrambe le domande, l'Agenzia non ha più alcun interesse a contattare tuo fratello.
Ma in questo caso sarebbe l'acquirente ad aver interesse oltre che titolo a pretendere l'adempimento.

Se invece la suddetta caparra non fosse stata consegnata/ritirata dai venditori, nemmeno l'acquirente potrebbe pretendere il doppio di quanto anticipato.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se invece la suddetta caparra non fosse stata consegnata/ritirata dai venditori
il promissario acquirente potrebbe chiedere un risarcimento danni ai venditori e/o l'esecuzione in forma specifica (art. 2932 Cod.Civ.).

Prima di tutto ciò, è il promissario acquirente (non l'Agenzia) che deve attivarsi inviando formale diffida ad adempiere ai venditori.

Se a questo punto non sa come procedere e
non se la sente di inviare la diffida con conseguente prevedibile azione giudiziaria, qualora non andasse a buon fine
secondo me dovrebbe farsi assistere da un avvocato di sua fiducia.
 

Poch

Membro Attivo
Suppongo che i due assegni circolari consegnati all'Agenzia dal promissario acquirente rappresentino la caparra confirmatoria, che diventa tale quando vengono consegnati ai venditori dal mediatore.
Voi venditori avete ritirato ed incassato gli assegni?
Avete pagato le provvigioni all'Agenzia?

Se la risposta è sì ad entrambe le domande, l'Agenzia non ha più alcun interesse a contattare tuo fratello.
Suppongo che i due assegni circolari consegnati all'Agenzia dal promissario acquirente rappresentino la caparra confirmatoria, che diventa tale quando vengono consegnati ai venditori dal mediatore.
Voi venditori avete ritirato ed incassato gli assegni?
Avete pagato le provvigioni all'Agenzia?

Se la risposta è sì ad entrambe le domande, l'Agenzia non ha più alcun interesse a contattare tuo fratello.

il promissario acquirente potrebbe chiedere un risarcimento danni ai venditori e/o l'esecuzione in forma specifica (art. 2932 Cod.Civ.).

Prima di tutto ciò, è il promissario acquirente (non l'Agenzia) che deve attivarsi inviando formale diffida ad adempiere ai venditori.

Se a questo punto non sa come procedere e

secondo me dovrebbe farsi assistere da un avvocato di sua fiducia.
il promissario acquirente potrebbe chiedere un risarcimento danni ai venditori e/o l'esecuzione in forma specifica (art. 2932 Cod.Civ.).

Prima di tutto ciò, è il promissario acquirente (non l'Agenzia) che deve attivarsi inviando formale diffida ad adempiere ai venditori.

Se a questo punto non sa come procedere e

secondo me dovrebbe farsi assistere da un avvocato di sua fiducia.
il promissario acquirente potrebbe chiedere un risarcimento danni ai venditori e/o l'esecuzione in forma specifica (art. 2932 Cod.Civ.).

Prima di tutto ciò, è il promissario acquirente (non l'Agenzia) che deve attivarsi inviando formale diffida ad adempiere ai venditori.

Se a questo punto non sa come procedere e

secondo me dovrebbe farsi assistere da un avvocato di sua fiducia.
il promissario acquirente potrebbe chiedere un risarcimento danni ai venditori e/o l'esecuzione in forma specifica (art. 2932 Cod.Civ.).

Prima di tutto ciò, è il promissario acquirente (non l'Agenzia) che deve attivarsi inviando formale diffida ad adempiere ai venditori.

Se a questo punto non sa come procedere e

secondo me dovrebbe farsi assistere da un avvocato di sua fiducia.
 

Poch

Membro Attivo
Come già scritto, ripeto che gli assegni sono in custodia presso l'Agenzia come caparra e che al momento non ci ha chiesto alcuna provvigione.
Detto questo, l'obiettivo è pervenire al rogito, anche se ovviamente nessuno ha titolo per costringere qualcuno a farlo. Per questo, diffida o non diffida, vista l'inerzia dell'acquirente ad intraprendere un'eventuale futura avventura giudiziaria, mi sto adoperando perché l'Agenzia trovi il modo e la via per richiamare l'altro venditore a rispettare l'impegno - inequivocabilmente e documentalmente manifestato a suo tempo - a vendere l'immobile, pena il suo notevole deprezzamento anche perché non ci sono acquirenti... in fila.
E' chiaro che, come extrema ratio, sarò io costretto a rivolgermi ad un giudice che, sulla base dell'art.2932 CC, emetta una sentenza che produca gli stessi effetti del rogito non concluso. Senza escludere - naturalmente - lo scioglimento della comunione ereditaria.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
mi sto adoperando perché l'Agenzia trovi il modo e la via per richiamare l'altro venditore a rispettare l'impegno
L’agenzia non ha alcun potere in merito, se non quello di tentare di convincere il comproprietario con argomenti convincenti .
E' chiaro che, come extrema ratio, sarò io costretto a rivolgermi ad un giudice che, sulla base dell'art.2932 CC, emetta una sentenza che produca gli stessi effetti del rogito non concluso
Tu puoi agire per l’esecuzione in forma specifica verso l’altra parte, non verso il tuo comproprietario.
 

Poch

Membro Attivo
Il punto è tutto qui! Forse non mi sono spiegato bene, ma dalla mia prima discussione ho voluto sottolineare che non ho alcun titolo per agire contro l'altro comproprietario, se non rivalermi nei suoi confronti nel caso di richiesta di risarcimento da parte dell'acquirente. L' Agenzia, invece sostiene che la diffida dovrei farla io, quando, pur non avendo strumenti legali per "costringere" qualcuno alla stipula del rogito, dovrebbe essere essa stessa ad avere tutto l'interesse e quindi percorrere tutte le vie possibili per non fare arenare la compravendita
 

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