moralista

Membro Senior
Professionista
e dopo aver presentato la sanatoria con tutti i conteggi predisposti, ti rispondono che non hanno tempo di controllarli, scaricando la responsabilità a vari uffici, e nel frattempo passano mesi senza poter mettere a reddito i locali e dovendo anche fare i conti con IMU tasi tari e chi più ne ha ne metta, se questa è l'Italia che volete, preferisco il Libano
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Una altra aggiunta a quello che hanno detto i miei colleghi:

  • Manca un Regolamento edilizio italiano, ogni Comune ha il suo. Non è possibile che (pur sempre in Italia) ciò che viene concesso con SCIA da una parte dall'altra debba richiedere PdC

  • Basta con gli interventi che in un comune sono in edilizia libera ed in altri sono soggetti a pratica edilizia, oppure eseguibili con pratiche edilizie diverse. Vogliamo più uniformità anche perchè la faccia con la clientela ce la mettiamo NOI professionisti (e imprese) non i Comuni. A volte sembra che per una richiesta di un Comune (e non un'altro) che siamo NOI Professionisti (e imprese) che imponiamo certe "burocrazie" al Cliente per estorcere più denaro.Non è così sono i Comuni che richiedono e noi (a volte arrabbiandoci anche) dobbiamo sottostare a vere angherie.

  • Basta con l'aspettare per mesi l'intervento di Tecnici TELECOM o ENEL quando si deve intervenire su facciata su cui passano ancora i cavi oppure per lo spostamento delle linee (pali) in seguito ad interventi edilizi, contando che di mezzo c'è la anche la Sicurezza nei lavori oltre che il Piano di Manutenzione, noi dobbiamo mettere insieme tanti aspetti, ma intervenire d'urgenza (specialmente in caso d'intonaci o cornicioni pericolanti) se i tecnici delle utenze non intervengono è impossibile...ma la colpa non è nostra, noi non possiamo agire d'imperio e far staccare NOI delle utenze pubbliche.
 
U

User_44116

Ospite
Molto semplicemente:
-Innanzitutto le leggi, le norme, ecc. dovrebbero essere scritte in modo chiaro e semplice, in lingua italiana corrente, comprensibile a qualsiasi cittadino che abbia frequentato le scuole dell'obbligo.
- Per quanto riguarda "leggi e norme da cambiare", sarebbe innanzitutto da proporre l'abolizione della tassazione sul patrimonio, la famigerata "patrimoniale", già ampiamente esistente ed ancora auspicata da tanti ... inqualificabili cervelloni!
Il cambiamento dovrebbe consistere nella tassazione (come da Costituzione) del 'reddito effettivo' che il patrimonio (eventualmente!) produce. Rifacendomi ai ... tanti inqualificabili cervelloni che, tra l'altro, definiscono "rendita parassitaria" l'eventuale reddito prodotto da una proprietà immobiliare (terreni o fabbricati), ebbene, si applichi una tassazione ... 'punitiva'... della ... "rendita parassitaria"
al 70-80-90%!! Però al netto delle spese vive di manutenzione, mantenimento, imposte e tasse locali e di altro genere e natura.
Auguri.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Molto semplicemente:
-Innanzitutto le leggi, le norme, ecc. dovrebbero essere scritte in modo chiaro e semplice, in lingua italiana corrente, comprensibile a qualsiasi cittadino che abbia frequentato le scuole dell'obbligo.
- Per quanto riguarda "leggi e norme da cambiare", sarebbe innanzitutto da proporre l'abolizione della tassazione sul patrimonio, la famigerata "patrimoniale", già ampiamente esistente ed ancora auspicata da tanti ... inqualificabili cervelloni!
Il cambiamento dovrebbe consistere nella tassazione (come da Costituzione) del 'reddito effettivo' che il patrimonio (eventualmente!) produce. Rifacendomi ai ... tanti inqualificabili cervelloni che, tra l'altro, definiscono "rendita parassitaria" l'eventuale reddito prodotto da una proprietà immobiliare (terreni o fabbricati), ebbene, si applichi una tassazione ... 'punitiva'... della ... "rendita parassitaria"
al 70-80-90%!! Però al netto delle spese vive di manutenzione, mantenimento, imposte e tasse locali e di altro genere e natura.
Auguri.
Definiscimi reddito effettivo cosa è come lo consideri e rendita parassitaria cosa è e come la consideri. Giusto per capire!
 

carlobartoli

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io sono più convinto che l'immobilità nasca sempre prima dalla mancanza di elementi conosciuti per dire "guarda che qualcosa si sta facendo e si è fatto in passato".
Ho queste sensazioni quando non solo parlo di un accatastamento ma quando devo dire cosa sia un immobile AGIBILE o meno ai sensi del Testo unico (DPR 380/2001).

Mi rendo conto che il più delle volte i dubbi o richieste "strane" nascono proprio dal non avere "sotto controllo" alcune fondamentali normative.

Io prima di togliere qualunque cosa, devo assolutamente avere sotto mano ogni possibile intreccio con altre normative.

Esempio: ogni volta che si tocca un immobile (piccola ristrutturazione) questa intenzione porta sempre a:
-sistemare con una SCIA lo stesso
- aggiornare il catasto
- aggiornare l'APE (che è legato sempre ad un numero catastale)

Quello che voglio dire è che prima di togliere dobbiamo avere una coscienza piena del TUTTO (vedere la pratica nel suo complesso) e poi forse abbiamo l'opportunità di portare modifiche.
Cosa è la SCIA e l'APE ?
 

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