sergioxcase

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vedi, quiproquo, io avevo provato a sollevare il problema dell'obbligo della comunicazione per il rinnovo della cedolare secca a fine del primo periodo, che mi sembrava un tema facile, condivisibile ed utile per tutti da risolvere....
Rinnovo cedolare secca a fine periodo, inutile burocrazia | propit.it - Forum per la Casa
ma avevo avuto poche adesioni e pareri molto discordanti, allora ho provato ad estendere il concetto per sollevare un pò il problema in modo generale e testare l'approccio a tali questioni... è ovvio che la domanda è troppo generalista, non può portare a niente di concreto, ma almeno smuove le coscienze ed afferma che dei desideri ci sono. Vediamo poi se si riesce a stilare una graduatoria condivisa e supportata da pareri tecnici adeguati.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel Medioevo tutto era più rapido, si usucapiva subito e non c'erano i tempi della giustizia.
solo pochi potevano permettersi quello che tu scrivi. Se era un povero si appropriava di un terreno lasciato incolto dal proprietario (signorotto o nobile che fosse), perché case e terreni erano di proprietà di pochi ricchi, finiva male senza tanti processi e tutto veniva restituito al proprietario.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Una proposta da caldeggiare e che credo troverà l'appoggio di molti professionisti tecnici è quella di avere delle norme urbanistiche identiche per tutti i comuni o per quelli con caratteristiche comuni. Non come oggi dove ogni comune adotta criteri differenti o addirittura interpreta le norme secondo il pensiero del dirigente d'area. Purtroppo, oggi ogni qualvolta devi progettare degli interventi edili, devi sempre andare a tastare il polso del tecnico di turno per conoscere se ci sono state variazioni.
Poiché ora non vengono più rilasciate le concessioni edilizie, conseguenti all'esame della pratica da parte dell'ufficio tecnico, ma occorre presentare la SCIA con la quale il professionista si accolla tutte le responsabilità dell'adozione dei parametri a base per la progettazione e senza alcun nulla osta, dispone la realizzazione dell'opera. In qualsiasi momento l'ufficio dopo una successiva verifica può contestare una differente interpretazione delle norme con il conseguente adeguamento dell'opera con evidenti maggiori oneri, imputabili al tecnico progettista.
Questa maggiore responsabilità non è adeguatamente remunerata ed il rischio è sempre in agguato. Mentre l'ufficio ormai non ha più responsabilità, avendola scaricata per legge sui professionisti. Tale scelta è stata dettata dalla necessità di alleggerire il lavoro degli uffici pubblici e velocizzare l'iter delle pratiche.
Purtroppo non tutti i professionisti sono accorti e chi sbaglia paga pegno.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
eliminando tutta questa BUROCRAZIA siamo a metà dell'opera
altro che predicando di aver SBUROCRATIZZATO e liberato gli uffici pubblici
ne so qualcosa per una sanatoria che si trascina da 2 anni, non trovano il tempo di controllare i (costi) conti presentati
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Adesso stanno cercando di eliminare la burocrazia, anzi stanno riducendo le responsabilità ed il lavoro per i dipendenti pubblici, scaricandoli sui professionisti.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Omicidi e stupri, dopo tot di anni, cadono in prescrizione....e i colpevoli, se scoperti in ritardo, rimangono impuniti.
L'abuso edilizio, anche se modesto non cade mai in prescrizione.....
Non parlo di mega quartieri abusivi, costruiti in luoghi persino pericolosi per presunte calamità naturali ma interventi edili di modeste dimensioni che non pregiudicano né la sicurezza, né la stabilità dei fabbricati, né i diritti dei confinanti.
Ma è possibile che dopo 45 anni, se uno ha costruito una veranda da 5 mq abusiva oppure ha una finestra più spostata o più larga, oppure una planimetria interna leggermente difforme dal progetto originario, abbia ancora la spada di Damocle sulla testa, mentre un omicida la passa liscia????
Perché non modificare la legge e far sì che queste piccole variazioni siano acquisite di fatto dopo tot anni???
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il reato penale dell'abuso edilizio cade in prescrizione, mentre la sanzione amministrativa no. Se pero l'abuso è stato realizzato in una zona vincolata non cade in prescrizione anche se hai pagato tutte le sanzioni e gli oneri. Il mese scorso è stato demolito un fabbricato bifamiliare perché eretto in una fascia di rispetto di una zona umida a totale inedificabilità.
 

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