Ciao a tutti, nel 2020 ho fatto prestazioni occasionali, sotto il limite dei 5000€ annui.
Nella CU inviata all'epoca il commercialista (che si appoggia a un CAF) mi ha fatto notare che avevano sbagliato la lettera relativa alla tipologia di prestazione, inserendo quella prevista per le partite IVA (che non ho).
L'azienda per la quale ho erogato le prestazioni mi ha corretto la CU e me l'ha mandata, così ho potuto fare il 730 correttamente.
Verso marzo mi arriva un accertamento che dice che non figurano ritenute per quell'anno, e quindi dovevo versarle con sanzioni, spese e quant'altro, oppure ricorrere e fornire documentazione.
Il commercialista mi ha quindi chiesto le notule delle prestazioni e le evidenze nell'estratto conto dei vari pagamenti così da dimostrare che è tutto ok. E a fatto ricorso su CIVIS.
Hanno risposto che le evidenze dei pagamenti non andavano bene (banalmente erano gli screenshot di Fineco nell'estratto conto online con data, ora, importo, beneficiario, disponente, ecc...quindi con tutti i dati incontrovertibili dato che c'era pure associazione con le notule...) e quindi mi hanno chiesto l'estratto conto...così ho scaricato i 4 trimestri e ho evidenziato i movimenti in questione ed è stato nuovamente inviato tutto.
Questo a inizio aprile.
Siamo a giugno, io non ho più sentito nulla.
Sul sito CIVIS compaiono i 2 invii e la scritta:
Stato di lavorazione: Per questa comunicazione le informazioni inerenti lo stato di lavorazione possono essere fornite solo dall'Ufficio competente.
Secondo la vostra esperienza quanto ci vuole prima che controllino? mi faranno mai sapere qualcosa?
Cioè, immagino che se la sanzione è confermata (ma mi chiedo davvero come possa esserlo dato che sono nel giusto e ho tutte le carte che lo dimostrano) non diranno mica "ah ci scusi, ci siamo sbagliati", mentre se vogliono aver ragione loro arriverà una cartella...
ma tra quanto lo saprò?
Anche perchè l' "Ufficio competente" non so chi sia...
Nella CU inviata all'epoca il commercialista (che si appoggia a un CAF) mi ha fatto notare che avevano sbagliato la lettera relativa alla tipologia di prestazione, inserendo quella prevista per le partite IVA (che non ho).
L'azienda per la quale ho erogato le prestazioni mi ha corretto la CU e me l'ha mandata, così ho potuto fare il 730 correttamente.
Verso marzo mi arriva un accertamento che dice che non figurano ritenute per quell'anno, e quindi dovevo versarle con sanzioni, spese e quant'altro, oppure ricorrere e fornire documentazione.
Il commercialista mi ha quindi chiesto le notule delle prestazioni e le evidenze nell'estratto conto dei vari pagamenti così da dimostrare che è tutto ok. E a fatto ricorso su CIVIS.
Hanno risposto che le evidenze dei pagamenti non andavano bene (banalmente erano gli screenshot di Fineco nell'estratto conto online con data, ora, importo, beneficiario, disponente, ecc...quindi con tutti i dati incontrovertibili dato che c'era pure associazione con le notule...) e quindi mi hanno chiesto l'estratto conto...così ho scaricato i 4 trimestri e ho evidenziato i movimenti in questione ed è stato nuovamente inviato tutto.
Questo a inizio aprile.
Siamo a giugno, io non ho più sentito nulla.
Sul sito CIVIS compaiono i 2 invii e la scritta:
Stato di lavorazione: Per questa comunicazione le informazioni inerenti lo stato di lavorazione possono essere fornite solo dall'Ufficio competente.
Secondo la vostra esperienza quanto ci vuole prima che controllino? mi faranno mai sapere qualcosa?
Cioè, immagino che se la sanzione è confermata (ma mi chiedo davvero come possa esserlo dato che sono nel giusto e ho tutte le carte che lo dimostrano) non diranno mica "ah ci scusi, ci siamo sbagliati", mentre se vogliono aver ragione loro arriverà una cartella...
ma tra quanto lo saprò?
Anche perchè l' "Ufficio competente" non so chi sia...
