Griz, io voglio capire, per questo mi informo... ma sinceramente trovo caotico questo modo di funzionare in questi forum.... più che ottenere risposte, noi miseri utenti ignoranti leggiamo soltanto una gara a "chi ce l'ha più grosso" dal punto di vista lessicale e di conoscenze, che quasi sempre contrastano, leggendo dall'inizio noto svariate soluzioni e svariati pareri, senza alla fine ottenere una visuale chiara della situazione e di come posso ottenere il risultato sperato nel miglior modo... non prendetemi per scortese e mi scuso se sto urtando la sensibilità di qualcuno di voi professionisti, ma la mia è una semplice espressione di come mi sto sentendo in questo momento, ovvio sarà sicuramente un problema di poco conto, per carità, ma ribadisco il fatto che dopo 3 paginate di commenti, ancora non ho una chiara idea di cosa sia corretto fare! Ma non perchè non voglio capire, magari sono limitato io, ma non sto capendo... da quello che cmq ho capito, e come mi ha detto appunto il notaio incaricato del secondo rogito, la soluzione più comoda, volendo mantenere il regime di comunione dei beni con mia moglie, è quella di fare questa integrazione allo stato della prima casa, in modo da farla rientrare in comunione dei beni affinchè risulti nella stessa "categoria" della seconda, in modo poi da renderla "compatibile" per la fusione... grazie ancora a tutti e buona serata!