Buongiorno
Sono socio di una società a responsabilità limitata in ambito informatico ( siti internet, sviluppo software, servizi alle imprese). Da circa 8 anni la società ha le sede all’interno di una più ampia unità immobiliare di proprietà dell’amministratore. Non esiste regolare contratto di locazione commerciale ma la società ha sempre pagato l’affitto regolarmente registrato in bilancio (probabilmente non il proprietario come introito).
Da circa un anno il proprietario/amministratore ha chiesto di liberare gli spazi per sue necessità. I soci hanno chiesto l’indennità commerciale per variazione di sede, in quanto la società ha insegne e riferimenti a tale luogo.
Il proprietario ha replicato che non si tratta di tabaccheria e che non spetta indennità: successivamente ha traslocato la società senza dire niente ai soci.
I soci in assemblea hanno chiesto l’annullamento del trasloco e la corresponsione dell’indennità.
Chiedo un parere su tale argomento.
C.G.
Aggiunto dopo 47 minuti :
Aggiungo che nella giurisprudenza il caso più simile è il seguente riferito ad agenzia
pubblicitaria che è una tipologia di azienda molto similare.
Agenzia pubblicitaria
L'attività di agenzia pubblicitaria va inquadrata, ai fini dell'art. 35 della legge n. 392/1978, non tra quelle professionali - da intendersi nel senso ristretto di esercizio di una professione intellettuale -ma tra le attività commerciali, realizzando una intermediazione nello scambio dei beni, e precisamente nella cessione di spazi pubblicitari.
* Pret. civ. Milano, 9 maggio 1985, Communication Service Srl c. Betti
Tale sentenza giustificherebbe la richiesta di indennità per il caso in questione.
C.G:
Sono socio di una società a responsabilità limitata in ambito informatico ( siti internet, sviluppo software, servizi alle imprese). Da circa 8 anni la società ha le sede all’interno di una più ampia unità immobiliare di proprietà dell’amministratore. Non esiste regolare contratto di locazione commerciale ma la società ha sempre pagato l’affitto regolarmente registrato in bilancio (probabilmente non il proprietario come introito).
Da circa un anno il proprietario/amministratore ha chiesto di liberare gli spazi per sue necessità. I soci hanno chiesto l’indennità commerciale per variazione di sede, in quanto la società ha insegne e riferimenti a tale luogo.
Il proprietario ha replicato che non si tratta di tabaccheria e che non spetta indennità: successivamente ha traslocato la società senza dire niente ai soci.
I soci in assemblea hanno chiesto l’annullamento del trasloco e la corresponsione dell’indennità.
Chiedo un parere su tale argomento.
C.G.
Aggiunto dopo 47 minuti :
Aggiungo che nella giurisprudenza il caso più simile è il seguente riferito ad agenzia
pubblicitaria che è una tipologia di azienda molto similare.
Agenzia pubblicitaria
L'attività di agenzia pubblicitaria va inquadrata, ai fini dell'art. 35 della legge n. 392/1978, non tra quelle professionali - da intendersi nel senso ristretto di esercizio di una professione intellettuale -ma tra le attività commerciali, realizzando una intermediazione nello scambio dei beni, e precisamente nella cessione di spazi pubblicitari.
* Pret. civ. Milano, 9 maggio 1985, Communication Service Srl c. Betti
Tale sentenza giustificherebbe la richiesta di indennità per il caso in questione.
C.G: