MARI-MARI

Nuovo Iscritto
A mia madre e' stata riconosciuta l'invalidita' del 100% dopo un'ischemia cerebrale grave che l'ha resa demente, pero' l'accompagnamento non mi e' stato riconosciuto. mi hanno detto che io posso chiedere l'aspettativa dal lavoro per 2 anni e vengo pagata dall'Inps. E' vero? lo posso fare? Una badante ci costa 1000 €. al mese e non ce la possiamo fare. Grazie tanto Marinella
 

CarloC

Nuovo Iscritto
Per poter accedere all'aspettativa retribuita di due anni (la puoi prendere anche in modo diverso, tipo una settimana o un mese per volta) devi avere un contratto a tempo indeterminato ma, la cosa più importante, è che tua madre deve aver fatto la richiesta per la legge 104 (che è una visita differente da quella per l'invalidità e viene svolta dal servizio legale della propria ASL). E' infatti la legge 104 che permette di accedere all'aspettativa retribuita. Altra cosa fondamentale è che tu conviva con tua madre. Io ne sto usufruendo dal mese di agosto in quanto, purtroppo, mia moglie ha perso la vista.
 

Gatta

Membro Attivo
Ho avuto qualche caso,ma tempo fa,del genere.
Ho consultato la legge che regola la materia:n.18 dell'11.2.80 e succ.
Per l'appunto trattasi delle situazioni degli invalidi civili totalmente inabili a causa di minorazioni fisiche o psichiche,qual è purtroppo il caso della nostra utente.
Questi i requisiti:
"Condizioni:
viene erogata indipendentemente dall'età;
essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunicario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
avere il riconoscimento di un'invalidità totale, non essere in grado di deambulare autonomamente o senza l'aiuto di un accompagnatore o di svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita;
non essere ricoverato in istituto con pagamento delle retta a carico dello Stato (o di Ente pubblico).
Importo 2010: Euro 480,00 per 12 mensilità.
L'indennità di accompagnamento è incompatibile con le erogazioni di provvidenze simili, erogate per cause di servizio, lavoro o guerra.
L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorativa dipendente o autonoma.
L'indennità di accompagnamento viene erogata al solo titolo della minorazione; pertanto è indipendente dal reddito posseduto dall'invalido e dalla sua età
L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la titolarità di una patente speciale.
L'indennità di accompagnamento viene erogata anche ai detenuti.
Entro il 31 marzo di ogni anno i titolari di indennità di accompagnamento devono produrre una dichiarazione periodica relativa alla sussistenza dei requisiti di legge." Fonte:Lex.org.
Sulla scorta di quanto precede,ove sussistessero i requisiti,la nostra lettrice potrà regolarsi,rivolgendosi al limite ad un Patronato.
Coraggio per la Sua mamma.
Gatta
 

CarloC

Nuovo Iscritto
Quella citata da Gatta è la legge che regola l'assegno di invalidità. Per lo specifico dei due anni di aspettativa retribuita, la legge di competenza è la 104. Senza aver fatto la visita per poter usufruire della legge 104, ovvero la certificazione da parte del Servizio Medicina Legale della ASL competente (ovvero a quella in cui si risiede) che attesta lo stato di gravità e bisogno di assistenza continuata per l'inavalido. Anche se si è invalidi 100% ma non si è fatta la visita per accedere alla 104, non è possibile accedere ai 2 anni di aspettativa nè alle 18 ore mensili di permesso straordinario. Ripeto, sono due percorsi separati quello per il riconoscimento per l'invalidità civile e quello per usufruire dei benefici della legge 104. Per richiedere la visita Medico Legale basta recarsi alla propria ASL, compilare la domanda e nel giro di 20 giorni si viene chiamati.
 

Gatta

Membro Attivo
Mi sono limitato a riportare quanto,giusta quesito della lettrice,statuisce la
Legge 11 febbraio 1980, n. 18 sub
"Indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili."
(Pubblicata nella G.U. 14 febbraio 1980, n. 44).
Mi sembra che i quesiti posti sono stati due:
-non riconoscimento dell'indennità di accompagnamento(cfr.mia recensione) per cui ben fa l'utente a rivolgersi al Patronato;
-aspettativa per cui vale quanto riportato da carloc con citazione della normativa ad hoc.
Pertanto si tratta di due problematiche diverse:riconoscimento dell'indennità di accompagnamento ed aspettativa retribuita di cui alla n.104 rettamente riportata.
Ok?
Gatta
Motto:
"Noli me (Gatta) tangere":si fa per dire,ma la discussione è sempre frutto dell'intelligenza.
 

MARI-MARI

Nuovo Iscritto
Scusate, mia madre la visita per la 104 l'ha gia' fatta e le e' stata riconosciuta invalidita' 100% e impossibilita' di svolgere qualsiasi attivita' quotidiana, allora io ho pensato di chiedere l'aspettativa perche' la badante costa troppo. adesso vi chiedo: il mio titolare me la puo' negare o e' tenuto a concederla? grazie tantissimo
 

CarloC

Nuovo Iscritto
Tranquilla, non te la può negare in nessun modo. Se il tuo è un impiego privato beh, non posso rassicurarti che non ti faccia scherzi in futuro. Comunque è un tuo diritto, lo stipendio dovrà essere rapportato alla tua ultima busta paga. Ci sono interpretazioni se i 2 anni vanno recuperati ai fini pensionistici o no. Per mia esperienza ti posso dire che vengono effettuate le trattenute per la pensione, per cui non vanno recuperati. Comunque basta che digiti Legge 104 e trovi diversi siti in cui ti danno tutte le informazioni che vuoi. Auguri per la mamma e facci sapere. CarloC
 

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