Buongiorno, un inquilino di un condominio dove ho una proprietà sta eseguendo dei lavori di ristrutturazione nel proprio appartamento e ha approfittato per apportare lavori anche sulla facciata condominiale. Mi spiego meglio: anni addietro aveva tinteggiato con pittura a smalto parte della facciata condominiale prospiciente il suo bagno per evitare, a sua detta, infiltrazioni di umidità. Questo prima che io fossi proprietario. Ora con il tempo questa pittura si è sfogliata e ha provveduto a ritinteggiare nuovamente con prodotto anti umido senza chiedere l'autorizzazione al condominio e vorrebbe riportare le spese in assemblea per il riparto. Tutto questo insiste su un cortile interno di mia esclusiva proprietà.Ora io ritengo che queste opere, anche se di piccola entità, non siano state necessarie e non avessero alcun stato di urgenza anche perché l'umidità che lamentava ritengo fosse dovuta alla condensa fra il contrasto termico interno esterno aggravato dall'intervento che aveva fatto. Posso io oppormi a quanto richiede? Posso rifiutarmi di partecipare alle spese nel caso che l'assemblea accetti la richiesta?