Pierluigi49

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Buongiorno, un inquilino di un condominio dove ho una proprietà sta eseguendo dei lavori di ristrutturazione nel proprio appartamento e ha approfittato per apportare lavori anche sulla facciata condominiale. Mi spiego meglio: anni addietro aveva tinteggiato con pittura a smalto parte della facciata condominiale prospiciente il suo bagno per evitare, a sua detta, infiltrazioni di umidità. Questo prima che io fossi proprietario. Ora con il tempo questa pittura si è sfogliata e ha provveduto a ritinteggiare nuovamente con prodotto anti umido senza chiedere l'autorizzazione al condominio e vorrebbe riportare le spese in assemblea per il riparto. Tutto questo insiste su un cortile interno di mia esclusiva proprietà.Ora io ritengo che queste opere, anche se di piccola entità, non siano state necessarie e non avessero alcun stato di urgenza anche perché l'umidità che lamentava ritengo fosse dovuta alla condensa fra il contrasto termico interno esterno aggravato dall'intervento che aveva fatto. Posso io oppormi a quanto richiede? Posso rifiutarmi di partecipare alle spese nel caso che l'assemblea accetti la richiesta?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Neanche a farlo apposta , un forumista avvocato ha aperto oggi questa discussione sul tuo problema:
 

Franci63

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Proprietario Casa
Comunque sia, qualsiasi intervento sulle parti comuni, quindi anche le facciate, devono essere autorizzate dal condominio.
Non mi pare sia così: se un condomino utilizza lecitamente una parte comune condominiale, senza impedire ad altri di fare altrettanto, solo un eventuale giudice a cui sia demandata una decisione in merito alla lesione del decoro può imporre di ripristinare la situazione precedente.
In generale, dico, non specificamente per la situazione descritta.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non mi pare sia così: se un condomino utilizza lecitamente una parte comune condominiale, senza impedire ad altri di fare altrettanto, solo un eventuale giudice a cui sia demandata una decisione in merito alla lesione del decoro può imporre di ripristinare la situazione precedente.
Una cosa è utilizzare un bene comune, un'altra è intervenire e fare dei lavori o opere in una parte comune.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Una cosa è utilizzare un bene comune, un'altra è intervenire e fare dei lavori o opere in una parte comune.
Certe modalità di utilizzo presuppongono interventi.
Ad esempio aprire una porta o una finestra su facciata comune.
L’unico limite è la lesione del decoro, che però non è possibile valutare in anticipo.
Ma non serve l’autorizzazione preventiva del condominio, che al massimo potrà fare causa.
 

Gianco

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Professionista
L’unico limite è la lesione del decoro, che però non è possibile valutare in anticipo.
Ma non serve l’autorizzazione preventiva del condominio, che al massimo potrà fare causa.
Il muro perimetrale il più delle volte è portante ed ospita delle condotte condominiali, per cui è opportuno che il condominio prenda atto dell'intervento che si vuole fare.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il muro fosse portante , naturalmente i lavori vanno eseguiti con le dovute cautele tecniche.
Inoltre, prendere atto e cosa diversa da dover autorizzare.

Poi, in generale, è sempre meglio avere buoni rapporti con i condomini, quindi comunicare lo trovo corretto, anche se non indispensabile.
 

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