giolucianipinsi
Membro Ordinario
Ho due multiproprietà, ciascuna di una settimana, la prima a Parigi comperata 15 anni fa per 6 mila euro, un'altra a Praga comperata nel 2010 per 11 mila €. Ora le manovre di Monti obbligano a dichiarare anche gli immobili all'estero, e pagarci le tasse. I più semplicisti mi dicono che le multiproprietà si usano solo per andarci e non producono redditi, quindi non vanno dichiarate al fisco. Si dovrebbero dichiarare solo se si affitta o si vende la propria settimana di multiproprietà, ricavando introiti. Invece i più fiscali dicono che vanno dichiarate anche le multiproprietà. Più esattamente: quelle superiori a 10 mila € (come la mia da 11 mila) vanno indicate sia nel quadro RM, sia nel quadro RW, con i dati dei bonifici eseguiti nel 2010 per l'acquisto, e il valore totale della multiproprietà. Invece la multiproprietà di valore inferiore ai 10 mila (nel mio caso quella di Parigi) non va dichiarata. C'è però chi suggerisce di dichiarare anche quella, quantunque non ci si paghino imposte, perché così si è più corretti e trasparenti, e dichiarando si ha un elemento in più a favore, in caso di contenzioso futuro di qualsiasi tipo. In sintesi: conviene dichiarare tutto, o si può evitare di compilare quadri complessi del modello Unico? E cosa si rischia se non si dichiara?