Dufresne

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Proprietario Casa
è esattamente il mio caso, vivo come prima casa nell'appartamento di mio padre residente altrove e negli ultimi anni non ho nemmeno dovuto pagare l'ICI grazie alle facilitazioni di legge (semplice contratto di comodato d'uso tra padre e figlio).
Quindi si passa da ICI zero a IMU seconda casa!!!!
Anch'io sono figlio unico, quindi la casa mi arriverà comunque prima o poi, se però dopo la donazione volessi metterla in vendita, rischierei di ritrovarmi senza mercato per tutto il periodo di cui parlavo prima perchè nessun compratore si fiderebbe di acquistare un immobile che potrebbe essere rivendicato da altri eredi con conseguente annullamento della compravendita.
Non credo ci sia molto da fare: non è tanto un problema economico (una donazione "chiavi in mano" costa mediamente 3mila euro, quindi in 4-5 anni si recupera il costo pagato) quanto il rischio di trovarsi in difficoltà nei prossimi 10-20 anni se si deve vendere o se si vuole cambiare casa.
 

Bonats

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Ma ragazzi... Se c'è un solo figlio diretto non sussiste il problema della donazione... Nessuno può vantare diritti su un bene donato in asse ereditario unico!!!

Si può fare tranquillamente la transazione e un domani venderlo senza problemi..
 

evakant2012

Nuovo Iscritto
esattamente quello che pensavo.. ma di cui non avevo certezza, allora il solo cambio di residenza esula la madre a pagare l'IMU sulla seconda casa, così che il figlio paghi l'IMU sulla casa della madre però come prima casa? e per "transazione", a cosa ti riferisci?
 

Dufresne

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Proprietario Casa
sei sicuro Bonats?
Il notaio da me interpellato mi ha spiegato che poterebbero emergere eredi ad oggi sconosciuti che potrebbero inficiare la compravendita e comunque l'eventuale compratore non si fiderebbe di intervenire prima dei 10 anni stabiliti dalla legge.
Ti risulta un'altra cosa?
 

Dufresne

Membro Attivo
Proprietario Casa
esattamente quello che pensavo.. ma di cui non avevo certezza, allora il solo cambio di residenza esula la madre a pagare l'IMU sulla seconda casa, così che il figlio paghi l'IMU sulla casa della madre però come prima casa? e per "transazione", a cosa ti riferisci?

se la casa è della madre sarà sempre seconda casa anche se tu hai la residenza ed è la tua abitazione principale. quindi non puoi usufruire dell agevolazioni prima casa.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma ragazzi... Se c'è un solo figlio diretto non sussiste il problema della donazione... Nessuno può vantare diritti su un bene donato in asse ereditario unico!!!

Si può fare tranquillamente la transazione e un domani venderlo senza problemi..

si può fare ovvio ma tu compreresti un bene pensando che domani POTREBBE saltar fuori un figlio di cui oggi tutti ignorano l'esistenza a complicarti la vita? io no. e ahimè anche le banche che concedono mutui agli eventuali acquirenti la pensano così. Un amico che voleva comprare un bene che un altro amico, di cui conosceva vita morte e miracoli, aveva ricevuto in donazione ha girato tutte o quasi le banche della zona senza successo. per loro l'equazione bene da acquistare legato a donazione = no mutuo è sacra come il Vangelo.
 

Dufresne

Membro Attivo
Proprietario Casa
le cose ci ha pensato Monti a cambiarle.......noi non possiamo fare niente!!!
o paghi l'IMU come seconda casa o paghi il notaio per la donazione e cominci poi a sfruttare le agevolazioni prima casa con la spada di damocle per un eventuale vendita nei prossimi anni.
non credo nemmeno che i comuni possano introdurre eventuali facilitazioni come per l'ICI perchè il decreto legge salva Italia lo vieta espressamente.
Bisogna capire se risparmiare qualche centinaio di euro ogni anno vale il rischio di trovarsi in difficoltà nel caso di vendita dell'appartamento.
Tertium non datur......
 

VERAB

Nuovo Iscritto
Il notaio da me interpellato mi ha spiegato che poterebbero emergere eredi ad oggi sconosciuti che potrebbero inficiare la compravendita e comunque l'eventuale compratore non si fiderebbe di intervenire prima dei 10 anni stabiliti dalla legge.

E' proprio così! Non ha nessuna importanza che in realtà non esista nessun altro erede che al momento della successione del donante possa accampare diritti sulla casa donata, perchè l'eventuale compratore non può esserne certo.
Si può rimediare con una vendita simulata (che dissimula una donazione), però bisogna pagare le tassa di registro (3% sul valore catastale), mentre per la donazione da genitore a figlio c'è la franchigia di un milione di euro.
Vedi la discussione: Rischi di una finta compravendita col fisco
 

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