robyt

Nuovo Iscritto
Buonasera.Ho postato il mio quesito già ieri sera all'interno di una vecchia discussione,che forse,in quanto tale,nessuno più guarda. Non ho mai ricevuto comunicazione dell'edificabilità di una porzione di terreno che era agricolo.Sono venuto a sapere che lo è probabilmente dal Marzo 2008,inserito come zona di completamento di una zona già edificata,nel R.U. del comune.La fattibilità dei fabbricati è però vincolata alla messa in sicurezza di un torrente nelle vicinanze del terreno,e ad indagini geotecniche approfondite,come risulta dalla scheda comparto del R.U.Secondo voi può non essere ancora giudicato edificabile,ai fini I.C.I,e per questo non ho ricevuto comunicazioni?Inoltre in un sito ho trovato questo:"Dal 1° gennaio 2003 "I comuni, quando attribuiscono ad un terreno la natura di area fabbricabile, ne danno comunicazione al proprietario a mezzo del servizio postale con modalità idonee a garantirne l'effettiva conoscenza da parte del contribuente" (art. 31, comma 20, della legge finanziaria n. 289/2002).

Se il comune non dà comunicazione al proprietario dell'attribuzione a un suo terreno della natura di area fabbricabile, non può essere irrogata alcuna sanzione, in virtù del principio generale della tutela dell'affidamento e della buona fede del contribuente (Direzione federalismo fiscale, documento protocollo 16506/2010 del 16 luglio 2010)." E' realmente cosi?
Grazie a chi mi aiuterà,non vorrei incorrere in sanzioni.
 

onesense

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao.

Per quanto concerne il primo quesito, ti conviene chiedere al Comune un certificato di destinazione urbanistica.
Quello che vi risulta fa fede per il pagamento dell'ICI.

Per quanto riguarda invece la mancata comunicazione della variazione della destinazione, è vero che la norma lo prevede, ma è anche vero che la Cassazione ha chiarito (giusto per riaffermare il concetto che il cittadino è un suddito...) che la mancata comunicazione non ha sostanzialmente alcun effetto, e quindi rimangono dovute sia l'imposta principale che gli interessi e le sanzioni.
Il concetto è secondo me assurdo, ma è così.
Purtroppo non sto trovando nel mio computer la sentenza, ma se fai una ricerca su internet penso dovresti trovarla. Se hai difficoltà fammelo sapere e te la cerco io.

A me è capitato un caso analogo.
Dapprima il Comune era piuttosto rigido, poi ho presentato un'istanza dove facevo appello all’art. 10, comma 2 dello Statuto del Contribuente (L. 212/2000) secondo cui “Non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente, […] qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell’amministrazione”, e sanzioni ed interessi mi sono stati abbonati.
Ti consiglio di fare anche tu così (ma prima vai a parlare con il funzionario).
Se non trovi ascolto, non ti resta che fare ricorso in Commissione Tributaria, ma tieni presente che, alla luce della sentenza di cui ti dicevo, potresti avere difficoltà a far valere le tue ragioni.
Ciò, anche visti i costi che dovrai affrontare per il ricorso, impone una seria valutazione e, se l'importo non è eccessivo, forse ti converrà - nonostante tu abbia ragione - pagare.

Così va l'Italia...
 

Gugli

Membro Attivo
questo perchè quando i comuni stilano nuovi PRG o varianti ne danno comunicazione tramite albo pretorio, pubblicazione al BUR bollettino ufficiale regionale e ai principali quotidiani ed esserendo comunicazioni che rendono efficaci tali provvedimenti il cittadino che ha un interesse soggettivo teoricamente dovrebbe affaciarsi in comune lui direttamente o tramite un tecnico incaricato per tutelare i suoi interessi...
con questo non voglio dire che i comuni hanno regione ma se ci pensi bene che adempimenti dovrebbero avere i grandi comuni reperire i proprrietari che talvolta non corrispondono nemmeno alla visure catastali ... e via dicendo
quindi io ti consiglio che a meno che puoi dimostrare di essere stato realmente impossibilitato a venirne a conoscenza con doc alla mano di fare attenzione ad attivarsi in commissione tributaria perchè potrebbe essere solo una spesa in più
vai dal funzionario e vedi che ti dice
 

onesense

Membro Attivo
Proprietario Casa
Beh, pensare che chiunque abbia un terreno debba costantemente leggere la Gazzetta Ufficiale mi sembra piuttosto utopistico.
I Comuni potrebbero inviare le comunicazioni agli intestatari catastali fermo restando che nei casi in cui il proprietario non è l'intestatario si renderebbe negligente e non potrebbe quindi eccepire nulla
 

Gugli

Membro Attivo
è vero dal tuo punto di vista ma quando viene realizzato un PRG comunale ti assicuro che sui quotidiani esce la pubblicazione sul BUR è per dare efficacia giuridica al provvedimento che sancisce la variazioni apportate
quando è stato approvato il PRG tu non ne sapevi nulla ?
hai un tecnico che ti segue ? un parente o un amico che te ne ha parlato?
mi sembra strano anche se so che altre persona sono nella tua situazione
ma scusa vendilo e con il ricavato potrai onorare ciò che ti chiede il comune
non dico che hanno ragione loro ma in questa società funziona così il cittadino deve purtroppo essere sempre vigile su ciò che accade
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Ritengo che l'ICI lo devi pagare in base al valore del terreno, solitamente i Comuni stilano delle tabelle sui valori da dichiarare, a volte molto dettagliati secondo le destinazioni dei terreni. Queste tabelle di solito si trovano anche in internet sul sito del comune (ufficio ICI). Se non ci sono parla con il funzionario e esponi le problematiche sul reale valore dell'area causa la messa in sicurezza del torrente. Per le indagini direi che si debbono fare ogni qual volta si costruisce. Non è detto che con i vincoli messi il terreno non sia commercialmente appetibile se in Torino.
 

robyt

Nuovo Iscritto
Grazie per le delucidazioni che mi avete dato,cercherò di parlare con qualcuno del comune,che comunque non è
Torino,ma in Toscana,lontano quindi da dove abito.Per quanto riguarda il valore,il comune non ha stabilito nulla,avevo parlato con l'ufficio gestione entrate, mi aveva detto che se era edificabile, dovevo pensarci io facendolo valutare:ma dico io,dovrei pagare le tasse e pure fare il lavoro che spetta a chi deve prendersi i soldi?Fino ad ora ho pagato per la quota di seminativo, come è sempre stato fin quando non ho saputo della cosa.
 

onesense

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il Comune deve avere dei valori di riferimento (gli servono per fare gli accertamenti a chi paga troppo poco).
Indaga e vedrai che te li daranno
 

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