Buon giorno a tutti, mi ricollego a una vecchia discussione, iniziata lo scorso agosto, dal titolo “Trasformazione di un appartamento i due monolocali”, per porvi altre domande in merito. In seguito alla ristrutturazione, per uno dei due appartamentini, frutto del frazionamento, si è reso necessario l'installazione di una nuova utenza gas. Poiché l'appartamento ha una sola aria (nessuno sbocco sul cortile ma solo l’affaccio sulla via), il contatore non è stato possibile metterlo sul balcone. Hanno deciso invece di inserirlo subito dietro l’originale porta di ingresso del pianerottolo, che non ha più la stessa funzione dato che subito all’interno ci sono le altre due che danno accesso alle rispettive unità, “crivellandola” letteralmente come un gruviera poiché la normativa prevede che il contatore sia posizionato in un vano aerato. Stessa sorte è toccato al muro perimetrale del vano scala, dal punto di innesto con la conduttura esistente fino al nuovo contatore, poiché non è consentita la posa delle tubazioni sotto traccia. Per finire, sono state tolte delle porzioni di vetri dai finestroni delle scale, e sostituiti con delle reti metalliche, (che oltre a far passare aria fredda, sono veramente brutte e in alcuni piani vìolano la privacy poiché si affacciano sui balconi interni di proprietà), ovviamente sempre per favorire l’aerazione.
Il condominio può opporsi a tutto questo scempio?

Il condominio può opporsi a tutto questo scempio?