Botto160

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno nel 2022 ho ereditato un immobile e sono subentrato nel contratto (4+4 cedolare secca) al posto del de cuius, i canoni sono stati versati regolarmente con bonifico in base all'importo che avevo trovato riportato sul modello RLI dell'ultima proroga del contratto inviato in Agenzia delle Entrate nel 2020.

In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi e per versare la cedolare secca mi sono accorto che in Agenzia delle Entrate viene riportato un'importo del canone inferiore, insospettito ho indagato e l'idea che mi sono fatto, è che il contratto che è stato stipulato nel 2012 arrivato a scadenza nel 2020, invece di essere rifatto col nuovo importo che effettivamente l'inquilino mi stà versando, per un pasticcio credo sia stato prorogato inserendo come valore quello nuovo più alto, ma in realtà essendo una proroga per l'Agenzia delle Entrate ad essere valido è il valore del 2012.
(spero di essermi spiegato)
Ora vista la situazione essendo in totale buona fede, in sede di dichiarazione dei redditi posso dichiarare come reddito percepito quello più alto che effettivamente mi ha corrisposto l'inquilino?

Come posso sanare la cosa in Agenzia delle Entrate e quando? devo aspettare la scadenza nel 2028?come posso muovermi prima?

Un grazie a chi sarà in grado di darmi qualche indicazione vista la mia ignoranza in materia.
 

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