Recentemente una perdita occulta ha fatto sì che mi venisse recapitata una bolletta dell'acqua di 1706€.
Nel corso delle riparazioni ne si è scoperta la causa in una giunzione difettosa tra un nuovo tubo posto una decina di anni fa durante alcuni lavori di riposizionamento del contatore (effettuati dall'allora gestore della rete idrica) e le tubature preesistenti. In particolare, la giunzione era stata effettuata in seguito a difficoltà tecniche nella sostituzione integrale del tubo congiungente il nuovo contatore al vecchio (da cui si dipanava poi l'intera rete domestica), che è stato quindi tagliato e raccordato col nuovo pezzo di cui sopra. Tengo a precisare che questa decisione, così come quella di dare inizio ai lavori stessi, è stata presa unilateralmente dal gestore della rete.
Nel frattempo quest'ultimo è stato privatizzato, e la società privata subentrante, pur riconoscendo uno storno di circa 1000€ alla bolletta (ammontante al sovrapprezzo da "consumo eccessivo"), mi chiede comunque il pagamente dell'ammontare restante, asserendo che la perdita è comunque avvenuta a valle dell'attuale posizione del contatore nonché di non ritenersi responsabile dell'operato del suo predecessore.
Vi chiedo se questa loro posizione regge o se il subentrante sia comunque tenuto a farsi carico degli oneri anche amministrativi del subentrato. Nel caso, è possibile rivalersi anche per le spese sostenute per i lavori di riparazione?
Grazie mille in anticipo a chiunque saprà darmi lumi!
Nel corso delle riparazioni ne si è scoperta la causa in una giunzione difettosa tra un nuovo tubo posto una decina di anni fa durante alcuni lavori di riposizionamento del contatore (effettuati dall'allora gestore della rete idrica) e le tubature preesistenti. In particolare, la giunzione era stata effettuata in seguito a difficoltà tecniche nella sostituzione integrale del tubo congiungente il nuovo contatore al vecchio (da cui si dipanava poi l'intera rete domestica), che è stato quindi tagliato e raccordato col nuovo pezzo di cui sopra. Tengo a precisare che questa decisione, così come quella di dare inizio ai lavori stessi, è stata presa unilateralmente dal gestore della rete.
Nel frattempo quest'ultimo è stato privatizzato, e la società privata subentrante, pur riconoscendo uno storno di circa 1000€ alla bolletta (ammontante al sovrapprezzo da "consumo eccessivo"), mi chiede comunque il pagamente dell'ammontare restante, asserendo che la perdita è comunque avvenuta a valle dell'attuale posizione del contatore nonché di non ritenersi responsabile dell'operato del suo predecessore.
Vi chiedo se questa loro posizione regge o se il subentrante sia comunque tenuto a farsi carico degli oneri anche amministrativi del subentrato. Nel caso, è possibile rivalersi anche per le spese sostenute per i lavori di riparazione?
Grazie mille in anticipo a chiunque saprà darmi lumi!