biluca55

Membro Junior
Da circa un anno ho comperato un piccolo appartamento in un complesso di 6 appartamenti in quel di Monza, tutto bene, solo un piccolo problema, io ho un cane di media taglia, buono, non abbaia mai se non una massimo due, tre volte al giorno solo per richiamare la mia attenzione sul fatto che il contenitore dell'acqua è vuoto, oppure vuole giocare o per i suoi bisogni, e quindi portarlo fuori, per il resto non lo si sente mai, tant'è che i condomini mi chiedono se somministro del sonnifero perchè non lo sentono mai abbaiare. Il punto è che dovendo uscire, attraversare il cortiletto e portarlo nel prato vicino devo armarmi di bastone, il cane è sempre al guinzaglio e stare guardingo perchè c'è il gatto della vicina che è sempre in giro per il cortile o su per le scale del condominio e sentendosi padrone come si sentono padroni i proprietari del gatto, questi lo assale e già in un attacco subito, essendo al guinzaglio e non potendosi difendere, è stato graffiato all'occhio e mi è costato 140 euro per il veterinario, non ho chiesto nulla ho lasciato perdere per mantenere il quieto vivere, ma la cosa sta diventando insopportabile, io non chiedo di segregare il gatto in casa, ma almeno quando è in giro che ci sia qualcuno dei proprietari insieme. Se qualcuno del forum mi potesse dare un suggerimento, non voglio arrivare ad azioni legali, ma almeno poter far valere i miei diritti, di essere libero di poter portare fuori il cane senza dover armarmi di bastone, già ho lo straccio per pulire le zampe del cane al rientro. Tengo a precisare che ho fatto presente la cosa ai proprietari del gatto, ma per tutta risposta mi hanno detto che il giardino condominiale è di tutti e quindi possono (loro) fare quello che vogliono, non avendo neppure l'amministratore, vige la più assoluta anarchia. Pensavo di vivere quieto e beato i miei ultimi giorni di vita, ma aveva ragione un tizio il quale diceva che in futuro non dobbiamo avere paura delle guerre, ma della ignoranzadella gente. Io non ho bisogno delle leggi del codice civile per rispettare le persone e o le cose, non mi servono io sono rispettoso oltre il dovuto, credetemi, tant'è che mi mettono sotto i piedi come vogliono. Scusate lo sfogo e spero in un aiuto. Grazie e un saluto cordiale a tutti
 
U

User_29045

Ospite
Non vuoi arrivare ad azioni legali, ma ad un mediatore ci puoi arrivare.

Videoregistra il tutto, passalo al mediatore che inviterà la controparte, e se la controparte non si presenta e/o non vuole ragionare, devi metterci l'avvocato.

Il tuo cane è al guinzaglio e non si può difendere, ma un gatto aggressivo va tenuto a bada.

A costo di rinchiuderlo, se si comporta così.

140 euro di spese le chiami niente?

Potrebbe accadere di nuovo, e dopo che fai?

Paghi 140 euro al mese di tassa di lusso??

Munisciti di testimoni e di videoregistrazioni per dimostrare nelle opportune sedi l'aggressività del gatto.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
assicurati che il gatto sia nel cortile ed invita a casa tua un proprrietario di un cane, di quelli da combattimento che hanno ambizioni dominanti, poi vediamo cosa succede. Se il padrone del gatto ha qualcosa da ridire rispondi: se il cortile è di tutti, tutti non possono usarlo come se fosso proprio.
Molte persone lasciano moto, biciclette, passeggini negli spazi comuni fregandosene del fatto che usando spazi di proprietà comuni ed indivisibili impediscono ad altri di fare lo stesso. Ti lascio immaginare poi chi occupa tali spazi con animali domestici. Pertanto con i maleducati ci si comporta da maleducato.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
un tizio che conosco raccontava una storia simile alla tua poi, un bel giorno, si trasferì nel condominio il proprietario di una deliziosa barboncina che teneva alla stessa più che alla propria incolumità. al primo attacco per difenderla si procurò delle belle unghiate che costrinsero, data la presenza di testimoni, il proprietario del gatto a ricomprare un costosissimo giaccone. si calmarono ma non durò a lungo e la storia ricominciò... ebbe fine quando il gatto mangiò un bocconcino" che lo fece stare malissimo. i proprietari accusarono tutti di avergli "avvelenato" la bestia ma, ahimè non c'erano prove perchè il cortile era di tutti e per non rischiare un nuovo malessere con nuove spese del veterinario, cominciaqrono a controllare il gatto e, visto che rieducarlo fu impossibile, lo affidarono ai genitori che vivevano in campagna. alla fine, tutti felici. incluso il gatto che vive da pascià e scorazza come vuole.
 

Solaria

Membro Attivo
Proprietario Casa
Intanto lascia libero il cane o prendigli un guinzaglio allungabile in modo che possa difendersi e vedi che succede. Poverino, non è giusto che debba subire in silenzio
 

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