lucy07

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Buongiorno Forum

per un contratto di locazione abitativo in essere, 4 anni fa ho presentato in Agenzia delle Entrate,in sede di proroga, una rettifica del contratto , che prevedeva di mantenere la riduzione del canone di locazione in essere previsto dallo stesso , riduzione già comunicata con una precedente rettifica( allora però valevole solo per quattro anni) sempre presentata in sede di proroga 8 anni prima. Trovandomi ora ancora in tempo di proroga, è sufficiente inviare per via telematica la sola proroga o è necessario allegare una nuova rettifica che comunque confermerebbe la riduzione del canone già applicata nei quattro anni precedenti anzi negli 8?​
ultima rettifica recita : in relazione al.....convengono di comune accordo di mantenere in essere la riduzione del canone di locazione annuo ad euro....., come da rettifica precedentemente stipulata e registrata al n° presso...​
 

mapeit

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Se hai già registrato la rettifica del canone, la proroga si dovrebbe intendere attuata alle medesime condizioni della precedente decorrenza del contratto, quindi il sistema dovrebbe avere già acquisito l'ultimo canone comunicato. Comunque nel quadro generale del modello RLI c'è lo spazio dove inserire l'importo del canone, quindi se tu inserisci l'ultimo canone pattuito non dovrebbero esserci problemi.
 

basty

Membro Storico
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Secondo me per rispondere bisognerebbe leggere cosa è scritto esattamente nell’accordo di riduzione, cioè se prevede una scadenza oltre la quale il canone originario viene ripristinato, o no.
in secondo luogo non mi fiderei di limitarmi ad indicare il nuovo canone nel campo Rli: le diminuzioni, anche se ormai frequenti, non sono viste con “simpatia” dalla Agenzia delle Entrate. Meglio quindi presentare alla registrazione l’accordo scritto e controfirmato dalle due parti. Non costa nulla, a parte doversi recare dove il contratto originario è stato registrato
 

lucy07

Membro Attivo
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no, la rettifica ultima non prevede una scadenza della riduzione del canone.... si era appunto pensato allora di formularla cosi in modo che rimanesse cosi in essere il canone ridotto; ci sarebbe poi il problema che il contratto è stato registrato in altra regione ,dove abita l'inquilino e con il coronavirus non ci si muove ..
 

basty

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Con RLI Web puoi registrare gli adempimenti successivi in qualsiasi regione.
.... ma non le variazioni di canone del contratto originario. (ci vuole Modello 69.)
In ogni caso gli adempimenti successivi vanno eseguiti facendo sempre riferimento all'ufficio originariamente scelto.
 

mapeit

Membro Senior
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Mi riferivo alla proroga. Pare che la variazione del canone l'abbia già registrata una volta e quindi è inutile rifarlo se non vi era una scadenza.
 

Clematide

Membro Attivo
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Buongiorno Forum

per un contratto di locazione abitativo in essere, 4 anni fa ho presentato in Agenzia delle Entrate,in sede di proroga, una rettifica del contratto , che prevedeva di mantenere la riduzione del canone di locazione in essere previsto dallo stesso , riduzione già comunicata con una precedente rettifica( allora però valevole solo per quattro anni) sempre presentata in sede di proroga 8 anni prima. Trovandomi ora ancora in tempo di proroga, è sufficiente inviare per via telematica la sola proroga o è necessario allegare una nuova rettifica che comunque confermerebbe la riduzione del canone già applicata nei quattro anni precedenti anzi negli 8?​
ultima rettifica recita : in relazione al.....convengono di comune accordo di mantenere in essere la riduzione del canone di locazione annuo ad euro....., come da rettifica precedentemente stipulata e registrata al n° presso...​

Se hai registrato un accordo volontario di riduzione di canone di locazione non a termine, ossia senza precisare una data di fine, è molto probabile che il canone ridotto, alla prima annualità in scadenza, sia stato ricondotto al canone originario, in quanto le procedure informatiche delle Entrate sono preimpostate per ricaricare in automatico, in assenza di stimoli esterni, l’imponibile dell’annualità precedente nella misura originaria non ridotta.

Quindi? Quindi si consiglia di andare in ufficio (se aperto) a verificare che l’atto sia ancora in linea.

In ogni caso, la proposta riduttiva di canone senza un dies finale non oltrepassa la proroga: sotto l’aspetto operativo, qualora dovesse di nuovo perdurare l’esigenza per una quantità minore di canone, poiché non è possibile utilizzare il canale telematico, è necessario registrare, a costo zero, presso l’ufficio un altro accordo in riduzione e, contestualmente, la proroga: nel quadro A del mod. RLI, dovrà essere indicato nella casella “Durata” il periodo precedente di proroga (l’applicativo fa controlli) e nella casella “Importo del canone” il canone annuo, tenuto conto della riconfermata riduzione di canone.
 

lucy07

Membro Attivo
Proprietario Casa
mi pare di aver letto , non ricordo dove, che la riduzione del canone da presentare all'Agenzia delle Entrate, la si può fare anche successivamente alla conferma della proroga, entro però giugno prossimo ,in quanto i redditi di quest'anno vanno dichiarati l'anno prossimo
può essere?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Che si possa fare anche dopo la conferma della proroga può essere. Ma che la riduzione sia opportuno farla contestualmente (entro 30gg) dalla data di stipula dell'accordo di riduzione è altrettanto certo Non sappiamo se Agenzia delle Entrate accetti scritture a valenza retroattiva. Si rischia quindi di pagare imposte IRPEF superiori a quanto percepito.
 

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