Proroga di un contratto di locazione

[Cio]

- art. 28 della legge n. 392/1978;
- art. 34 stessa legge per l'indennità per la perdita dell'avviamento (a meno che ricorrano le condizioni di cui al seguente art. 35).

LEGGE 27 luglio 1978, n. 392 - Normattiva

Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

www.normattiva.it

Grazie, per avermi indicato le norme.
In definitiva, poco cambia nella locazione commerciale tra prima (dopo i 6 anni) e seconda (dopo 12 anni) scadenza, perchè alla fine l'indennità per la perdita dell'avviamento sarà comunque sempre dovuta a qualsiasi futura scadenza contrattuale (anche dopo 18 anni, etc) e questo inibisce completamente il locatore dal prendere alcuna iniziativa di rinuncia al rinnovo contrattuale alle relative scadenze, pena il pagamento di 18 mensilità.....una vera e propria "spada di damocle" sulla testa del locatore, che insieme al fatto di non potere usufruire della cedolare secca rende il contratto di locazione uso commerciale molto più penalizzante e rigido (alla faccia della c.d. libertà contrattuale) rispetto a quello ad uso abitativo.

 

[Cia]

Salve. Mi inserisco (forse indebitamente) nella discussione e chiedo se, avendo io locatore inviato regolare disdetta del contratto 4+4 all'inquilino al termine del primo quadriennio (quindi nessuna proroga), sono previsti adempimenti (comunicazione o altro) a mio carico verso l'Agenzia delle Entrate

 

[Gagarin]

una vera e propria "spada di damocle" sulla testa del locatore

Verissimo: in pratica un contratto commerciale equivale quasi ad un'alienazione del proprio immobile. Una vera vergogna: praticamente il conduttore sta gratis per un anno e mezzo, qualora il locatore, magari, dopo 20 anni di locazione "osasse" chiedere un aumento e il conduttore lo rifiutasse.

 

[Nemesis]

avendo io locatore inviato regolare disdetta del contratto 4+4 all'inquilino al termine del primo quadriennio

È "regolare" se ti sei avvalso della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, dandone comunicazione al conduttore con preavviso di almeno sei mesi, per uno dei motivi elencati nell'art. 3 della legge n. 431/1998.
Come ti era stato già spiegato in altra discussione.

sono previsti adempimenti (comunicazione o altro) a mio carico verso l'Agenzia delle Entrate

No. Se non viene comunicata la proroga, l'Agenzia considera risolto il contratto.