giusiberto

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Chiedo gentilmente una V/opinione in merito alla richiesta di un mio confinante.
L'anno scorso, acquisto un monolocale in una località marina , ambiente piccolo ma perfettamente ristrutturato e pulito in ogni parte ; lungo le due pareti laterali ,a causa di problemi di umidità ambientali sono state applicate,dal vecchio proprietario, presumo, dei pannelli di polisterolo spessi circa 1/2 cm opportunamente impregnati di prodotti specifici con una altezza di circa 100 cm da terra , lavori attuati circa tre anni fa . Io in casa non ho più umidità! Il mio confinante laterale si lamenta che nelle sue pareti si sono formate fra il pavimento e la parete confinante delle efflorescenze nere di umidità che corrono lungo il battiscopa . Ad una sua indagine facendo un foro sulla parete si è riscontrato che la parete dei due immobili adiacenti e stata costruita con due file di mattoni forati da 8 cm con intercapedine di circa 1/1,5cm. Il vicino adduce che tutta l'umidità che si forma dalla sua parte è una conseguenza del pannello, fatto ai tempi(tre anni fa) ,da chi mi ha venduto il monolocale . Faccio presente che dalla parte opposta non si rilevano problemi alcuni . Mi chiede di creare subito dopo il battiscopa delle griglie di aerazione che corrono per tutta la parete lunga circa 7mt. Sono perplesso su come comportarmi ,perché le griglie comportano un onere economico , un ambiente a soqquadro e una violazione della privacy in quanto qualsiasi rumore si condividerebbe da ambo le parti. Altresì mi chiedo... se tutta la parete fosse stata rivestita di piastrelle quale zona cucina ? ringrazio per tutti i consigli e le opinioni che arriveranno.





7 mt.
Personalmente sono perplesso sulla richiesta che mi priverebbe della opportuna privacy , sugli oneri a cui vado incontro e sopratutto sui lavori che metterebbero a soqquadro il già poco spazio che ho . Ho proposto di attuare anch'egli il medesimo pannello protettivo ma è convinto chela sua l'umidità si sposterebbe in altezza
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
E' certo che aver posto un pannello di polistirolo "impregnato" a contrasto dell'umidità di risalita dalla fondazione non risolve il problema perchè l'umidità, se non trova sfogo, tenderà a salire oltre il pannello per " l'effetto spugna ". Se il muro divisorio è composto da due tavolati distanziati solo 1/1,5 cm, praticamente uniti per via che durante la posa i corsi di malta debordano, è ovvio che c'è un maggior incremento di umidità verso il confinante. Creare delle griglie di aereazione avrebbe senso se ci fosse una vera e propria camera d'aria, ma con un'ipotetica camera d'aria di 1/1,5 cm l'aria non può circolare e ventilare le pareti interne sottraendo umidità. La posa delle inutili griglie le consigli al confinante. Purtroppo per eliminare il vizio d'opera occorrono interventi invasivi come ad esempio il taglio dei muri con interposta guaina, senza dimenticare che se c'è umidità nel muro altrettanta ci sarà nel pavimento. L'umidità non si verifica a "naso", ma con un igrometro.
 

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