Io vedo dati secondo cui gli infortuni sul lavoro sono in calo, anche se sempre troppi, non in aumento
"Pontificare" disquisendo sui dati statistici ... è come interpretare le "nuvole di fumo".
Farlo confrontando i numeri assoluti annuali cambiando le basi dei campioni statistici...equivale a leggere/interpretare con gli occhi bendati.

Come puoi dire che gli infortuni diminuiscono o aumentano, grazie ad accorgimenti tecnici o culturali, se nella statistica riporti come infortunio sul lavoro anche l'incidente nel tragitto casa/fabbrica o ufficio?

Perché l'incidente occorso al lavoratore dipendente non è uguale all'autonomo-professionista?

Si tiene conto di quanti meno addetti ci sono nel settore "manuale" rispetto a quelli di "concetto"? (Contando gli ultimi 50anni).
 
"Pontificare" disquisendo sui dati statistici ... è come interpretare le "nuvole di fumo".
Farlo confrontando i numeri assoluti annuali cambiando le basi dei campioni statistici...equivale a leggere/interpretare con gli occhi bendati.

Come puoi dire che gli infortuni diminuiscono o aumentano, grazie ad accorgimenti tecnici o culturali, se nella statistica riporti come infortunio sul lavoro anche l'incidente nel tragitto casa/fabbrica o ufficio?

Perché l'incidente occorso al lavoratore dipendente non è uguale all'autonomo-professionista?

Si tiene conto di quanti meno addetti ci sono nel settore "manuale" rispetto a quelli di "concetto"? (Contando gli ultimi 50anni).
Gli infortuni con esito mortale sono ai minimi storici: 1.147 nel 2023, 121 decessi in meno rispetto al 2022. Si può discutere delle cause ma non vedo un peggioramento.
 
A rigor linguistico anche chi da in subappalto diventa appaltante.
Il termine "appalto" non sottintende una "gara"...ma il conferimento di qualsiasi incarico (in campo in campo edilizio).
Un Contratto di Appalto lo si sottoscrive anche fra privato (singolo proprietario) e ditta/impresa che cura la fornitura con montaggio di qualsiasi bene (imperativo per accedere ai Bonus).
Ma il referendum riguarda proprio il Committente, che non è l’Appaltatore principale che subappalta.
 
Ma il referendum riguarda proprio il Committente, che non è l’Appaltatore principale che subappalta.
Il che forse avrebbe lo scopo di suggerire in fase di contratto, il divieto del subappalto. E scegliere una impresa con adeguate capacità tecniche e finanziarie.
Insomma, potremmo discuterne fino a lunedi prossimo: sono temi che richiederebbero una analisi tecnica seria ed approfondita, cosa che i comuni cittadini non hanno le competenze e possibilità di fare.
Ed i partiti hanno preso posizioni ai fini "elettorali", non mi pare per entrare nel merito, salvo eccezioni di singoli.

Gli effetti distorsivi li abbiamo visti coi superbonus: (e non soso stati i subappalti la "causa"): sono sorte imprese di comodo come capicommessa, fatte di 4 gatti, che hanno girato i contratti a cascata. Spesso i lavori sono rimasti a metà strada e i condòmini col cerino in mano.

Ma questi fenomeni si vedono purtroppo anche con grandi nomi: le grandi commesse sono aggiudicate da grandi nomi (del passato): che poi girano i lavori a subappaltatori. Il che andrebbe bene se a capo delle commesse ci fossero serie società di engineering, con competenze anche sui processi da realizzare: e non solo delle finanziarie.
 
Gli infortuni con esito mortale sono ai minimi storici: 1.147 nel 2023, 121 decessi in meno rispetto al 2022. Si può discutere delle cause ma non vedo un peggioramento.
Evidentemente non hai studiato statistica e non hai colto appieno quanto ho scritto.
Che senso ha parlare di "meno decessi" mettendo a confronto 2 anni successivi? Senza nemmeno valutare i fattori esogeni?
Penserai mica che dal 2022 al 2023 si siano migliorati gli accorgimenti per evitarli?

Ps.
Stiamo comunque andando fuori tema...quindi mi fermo qui.
 
Il che forse avrebbe lo scopo di suggerire in fase di contratto, il divieto del subappalto. E scegliere una impresa con adeguate capacità tecniche e finanziarie.
Ci dovrebbero essere controlli pubblici, assicurazione obbligatoria, e se l’impresa non ha le carte in regola non dovrebbe proprio poter stare sul mercato. Ma una volta verificato che la ditta è in regola con i requisiti di legge, non mi aspetto che un committente privato, un singolo proprietario o un’assemblea condominiale, sappia passare ai raggi X le capacità tecniche e finanziarie di un’impresa edile consigliata dall’amministratore o dal geometra di turno.
Ad ogni modo, va benissimo verificare il possibile. Cosa consiglieresti di controllare di preciso?
 
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