robi65

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno e buon 2024 a tutti.

La Legge 38/2023 eliminò cessioni credito e sconto in fattura, ma all'art 3 prevede alcune deroghe, p.es testualmente " per chi avesse presentato titolo abilitativo, ove necessario" entro il 16 febbraio 2023.

Si presentò Cilas il 30 giugno 2022 per un fotovoltaico + lavori di efficientamento energetico in casa unifamiliare e in Superbonus mai partito per noto blocco dei crediti.

Il General contractor/e Impresa fornitrice e installatrice, trattò lui con l'Ing. che fece Cilas, Ing. che non ho mai visto nè ho incaricato direttamente e che presentò questa Cilas corredata da Relazione di un termotecnico.

1) E' vero che in ambito Superbonus -dove il progetto non si è neppure iniziato- le spese del professionista Ing, non sarebbero da me dovute perchè appunto Agenzia delle Entrate stabilì fossero parte del progetto stesso?
(nulla mi venne più chiesto neppure dal General contractor )

Si valuta ora se procedere con altra Impresa e la Cilas si attuerebbe quindi solo parzialmente se non con un impianto fotovoltaico adfirittura diverso ( in quella Cilas ne era previsto uno)

Un'impresa adesso applicherebbe lo sconto in fattura del 50% sul fotovoltaico basandolo sul fatto che c'è una Cilas ancora aperta e presentata entro il 16 febbr 2023.

L'Ing del Comune conferma essere ancora aperta la Cilas e , mi dice, facessi solo un fotovoltaico "non necessiterebbe titolo edilizio e quella Cilas decadrebbe automaticamente"


2) dubito e chiedo, per quanto sopra p.es. Cilas se rientro se nei requisiti ( l' Impresa per avviare la fa facile), essendo Cilas presentata entro il 16 feb 2023, non necessaria per il solo fotovoltaico?


Una sana diffidenza mi porta a considerare i punti sopraindicati con relativi interrogativi 1 e 2, che, consentitemi proporre a questo forum esperto per quei benefici fuscali la cui concessione richiede essere in regola con titoli edilizi.
Grazie per l'att.ne.
 

robi65

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quindi la procedura da attuare quale sarebbe?

-se l'impianto diventa un altro e non è quello descritto in Cilas
-se la Cilas andrà chiusa
-se l'Ing cambia

La Cilas citata per Agenzia delle Entrate/sconto/cessione sarà regolare?
 

Gregorio Albisani

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno e buon 2024 a tutti.

La Legge 38/2023 eliminò cessioni credito e sconto in fattura, ma all'art 3 prevede alcune deroghe, p.es testualmente " per chi avesse presentato titolo abilitativo, ove necessario" entro il 16 febbraio 2023.

Si presentò Cilas il 30 giugno 2022 per un fotovoltaico + lavori di efficientamento energetico in casa unifamiliare e in Superbonus mai partito per noto blocco dei crediti.

Il General contractor/e Impresa fornitrice e installatrice, trattò lui con l'Ing. che fece Cilas, Ing. che non ho mai visto nè ho incaricato direttamente e che presentò questa Cilas corredata da Relazione di un termotecnico.

1) E' vero che in ambito Superbonus -dove il progetto non si è neppure iniziato- le spese del professionista Ing, non sarebbero da me dovute perchè appunto Agenzia delle Entrate stabilì fossero parte del progetto stesso?
(nulla mi venne più chiesto neppure dal General contractor )

Si valuta ora se procedere con altra Impresa e la Cilas si attuerebbe quindi solo parzialmente se non con un impianto fotovoltaico adfirittura diverso ( in quella Cilas ne era previsto uno)

Un'impresa adesso applicherebbe lo sconto in fattura del 50% sul fotovoltaico basandolo sul fatto che c'è una Cilas ancora aperta e presentata entro il 16 febbr 2023.

L'Ing del Comune conferma essere ancora aperta la Cilas e , mi dice, facessi solo un fotovoltaico "non necessiterebbe titolo edilizio e quella Cilas decadrebbe automaticamente"


2) dubito e chiedo, per quanto sopra p.es. Cilas se rientro se nei requisiti ( l' Impresa per avviare la fa facile), essendo Cilas presentata entro il 16 feb 2023, non necessaria per il solo fotovoltaico?


Una sana diffidenza mi porta a considerare i punti sopraindicati con relativi interrogativi 1 e 2, che, consentitemi proporre a questo forum esperto per quei benefici fuscali la cui concessione richiede essere in regola con titoli edilizi.
Grazie per l'att.ne.
Buonasera, con tutto il dovuto rispetto per tutti i membri anche molto esperti e competenti del forum, le sconsiglio di procedere senza essersi consultato con un professionista di fiducia per verificare il caso specifico, previo esame di tutta la documentazione rilevante.

Di norma l'installazione del fotovoltaico rientra nell'edilizia libera tranne quando i lavori sono effettuati all'interno di centri storici, aree protette e di particolare interesse pubblico.

I professionisti che hanno predisposto le asseverazioni / attestazioni per il Superbonus in caso di mancata esecuzione dei lavori vanno pagati da parte dal committente come per qualsiasi altra prestazione analoga.
Purtroppo sono casi molto frequenti. A Firenze mezza città ha fatto fare studi di fattibilità, titoli abilitativi e progetti per lavori che poi non si sono fatti (vuoi per colpa delle banche che hanno smesso di comprare i crediti, vuoi per colpa dei correttivi Draghi, vuoi infine per il blocco cessione col Decreto Meloni).
Si tratta comunque di una circostanza che tendenzialmente non può essere addotta quale ragione (da sé sola) per omettere il pagamento dei compensi dei professionisti che hanno lavorato.

Se avevate fatto tutto tramite un general contractor sarà costui a dover saldare, in prima battuta, i professionisti e poi verrà a chiedere il rimborso.
Quindi prima di chiudere con la 'vecchia' ditta, suggerisco di verificare se siano interessati a fare lavori diversi (es. nel suo caso solo il fotovoltaico) e regolare tutti i rapporti con un nuovo contratto di appalto.
In tale sede ovviamente è opportuno regolare il dare / avere per quello che riguarda i lavori non eseguiti del Superbonus e relative attività di progettazione, tecniche, etc.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Buonasera, con tutto il dovuto rispetto per tutti i membri anche molto esperti e competenti del forum, le sconsiglio di procedere senza essersi consultato con un professionista...
Non vorrei si travisasse il significato di quanto si scrive.
Un professionista o chiunque cui si commissiona una prestazione va pagato...ma nello specifico invito alla rilettura del tema proposto perché ogni mia risposta si basa sul significato inequivocabile della descrizione/domanda.

Esiste un "titolo abilitativo" all'esecuzione di un lavoro?
SI (come confermato da pubblico addetto)

Tale titolo è "intestato" (vale per) il proprietario dell'immobile o per il "professionista" che l'ha presentato? Qui vale il "primo"...se a Firenze vale il secondo ne prendo atto.

La "vecchia ditta" (nello specifico un General Contractor) ha già autonomamente fatto recesso e nulla può vantare. Si è assunta un rischio d'impresa e non ha titolo a pretendere salvo diversa clausola contrattuale ancora valida.

Che in ogni caso @robi65 debbe rivolgersi ad un professionista in loco è un Dogma.

-se l'impianto diventa un altro e non è quello descritto in Cilas
???
Se nella Cilas venivano indicati una serie di interventi fra i quali un impianto fotovoltaico ed ora tu realizzi un impianto fotovoltaico (non importa se di marca o potenza diversa) allora il "titolo" (con la sua data) è valido per il Bonus.

Segue sotto...
 
Ultima modifica:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
l' Impresa per avviare la fa facile
Quindi si assumerà le sue responsabilità...magari, ad ulteriore garanzia, fai mettere "nero su bianco" tale assunzione.


L'Ing del Comune conferma essere ancora aperta la Cilas e , mi dice, facessi solo un fotovoltaico "non necessiterebbe titolo edilizio e quella Cilas decadrebbe automaticamente"
Non avevo "colto" l'affermazione finale...che mi pare errata nei principi.
Esiste una Cilas per l'esecuzione di una pluralità di interventi fra i quali è menzionato un impianto fotovoltaico.
Non esiste alcun obbligo di realizzare tutti i lavori previsti...al più farai presentare una "variante".
Personalmente contatterei l'Ingegnere originario.
 

robi65

Membro Attivo
Proprietario Casa
Qualche specificazione d'obbligo.
Avevo in luglio scorso contattato il General contractor, il quale, a parole, disse che che non avendo realizzato il Progetto in Cilas e avendo il sottoscritto subìto tale circostanza (la casa è stata mesi inabitabile in attesa di nuovo impianto "efficiente" di riscaldamento) nulla era dovuto, gli chiesi un'offerta per il fotovoltaico, disse averla preparata, da me sollecitata non è mai pervenuta

In questi giorni lo sto ricontattattando per avere ulteriore conferma del suo disinteresse (era inguaiato con i crediti) e che quindi nulla mi verrà chiesto quantomeno per i professionisti con cui collaborava, a sua disposizione, e da lui incaricati.

Il punto che ricondurrei alla discussione del forum

* è l'utilizzo ora del titolo edilizio in maniera regolare ossia fiscalmente corretto per i successivi controlli Agenzia delle Entrate al di là di facili entusiasmi sullo sconto in fattura.(circa la congruità dei i costi apro altro argomento in forum)
La Cilas come la Cila non so se debba/ possa esser "variata"

Ho comunque chiesto alla Ditta ora interessata di specificarmi le modalità di utilizzo sia fiscalmente che per la Cilas in questione ma appunto "la fanno facile"..
 
Ultima modifica:

Gregorio Albisani

Membro Attivo
Professionista
conferma del suo disinteresse (era inguaiato con i crediti) e che quindi nulla mi verrà chiesto quantomeno per i professionisti con cui collaborava, a sua disposizione, e da lui incaricati.
Buongiorno, la mia risposta era principalmente volta ad evidenziare che questo aspetto qui non va concordato a parole, va messo per iscritto con un accordo al quale è opportuno fare partecipare anche i professionisti (Ingegnere nel suo caso) che hanno già lavorato e svolto prestazioni.

A maggior ragione se quelle prestazioni (titolo abilitativo) vengono poi riutilizzate per altri interventi.
 

Gregorio Albisani

Membro Attivo
Professionista
non avendo realizzato il Progetto in Cilas ..... nulla era dovuto,
Questa sua conclusione vale soltanto se così era specificamente previsto nel contratto di appalto chiavi in mano che a suo tempo aveva sottoscritto col General Contractor, altrimenti un'esecuzione anche parziale delle prestazioni oggetto del contratto legittima tranquillamente la 'vecchia' ditta a chiederle il compenso corrispondente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La Cilas come la Cila non so se debba/ possa esser "variata"
Per quanto mi risulta la Cilas può essere variata così come la "differente" Cila.... altro paio di maniche (forse) spacciare una per l'altra.

Non hai spiegato ma davo per scontato che la tipologia di Bonus fosse la stessa..
 

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