Buonasera, vi presento un piccolo rompicapo. Una casina indipendente viene affittata a un pregiudicato rompicione che viene poi sfrattato per morosità (fin qui, tutto ordinaria amministrazione).
Lo sfratto viene eseguito e il locatore rientra in possesso della casa (sozza ogni immaginazione) e delle chiavi a fine maggio '23. Parte poi per le vacanze.
Al ritorno, a metà settembre, torna nella casina e, sentendo un forte odore di gas, chiama il pronto intervento che rileva la perdita e piomba il contatore. (Per fortuna, al momento dello sfratto il padrone di casa aveva lasciato socchiuse le finestre, munite di sbarre, per far uscire la puzza.)
Ora, riparata la perdita e spiombato il contatore, entra un nuovo inquilino che ha fatto la voltura e passa ad altro gestore gas.
Nel contempo si scopre che il pregiudicato moroso non aveva disdetto le utenze, e quella del gas è tuttora intestata a lui.
Ora, il gestore gas creditore del pregiudicato chiede al proprietario di saldare i consumi, dalla data dello sfratto al momento della voltura.
Deve pagare il proprietario?
C'è chi dice: no, l'intestatario del contratto in essere al momento della perdita è il pregiudicato, paga lui.
C'è chi dice: sì, il padrone avrebbe dovuto chiudere il gas appena rientrato in possesso della casa, perciò paga lui.
La casina è situata in un paese piccolo, e anime pie hanno lealmente riferito al gestore creditore del pregiudicato la data dello sfratto.
Grazie se mi chiarirete le idee.
Io penso che debba pagare l'intestatario del contratto.
Lo sfratto viene eseguito e il locatore rientra in possesso della casa (sozza ogni immaginazione) e delle chiavi a fine maggio '23. Parte poi per le vacanze.
Al ritorno, a metà settembre, torna nella casina e, sentendo un forte odore di gas, chiama il pronto intervento che rileva la perdita e piomba il contatore. (Per fortuna, al momento dello sfratto il padrone di casa aveva lasciato socchiuse le finestre, munite di sbarre, per far uscire la puzza.)
Ora, riparata la perdita e spiombato il contatore, entra un nuovo inquilino che ha fatto la voltura e passa ad altro gestore gas.
Nel contempo si scopre che il pregiudicato moroso non aveva disdetto le utenze, e quella del gas è tuttora intestata a lui.
Ora, il gestore gas creditore del pregiudicato chiede al proprietario di saldare i consumi, dalla data dello sfratto al momento della voltura.
Deve pagare il proprietario?
C'è chi dice: no, l'intestatario del contratto in essere al momento della perdita è il pregiudicato, paga lui.
C'è chi dice: sì, il padrone avrebbe dovuto chiudere il gas appena rientrato in possesso della casa, perciò paga lui.
La casina è situata in un paese piccolo, e anime pie hanno lealmente riferito al gestore creditore del pregiudicato la data dello sfratto.
Grazie se mi chiarirete le idee.
Io penso che debba pagare l'intestatario del contratto.