gitano

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
la bozza della legge finanziaria all’Art.18 in sostanza dice che dal 1° gennaio 2024 le plusvalenze realizzate mediante vendita di beni immobili, in relazione ai quali il cedente ha eseguito lavori usufruendo dell’Ecobonus 110 % con la formula cessione del credito sono tassate al 26 % se i lavori si siano conclusi da non più di cinque anni all’atto della vendita.
Da questa plusvalenza sono esclusi gli immobili acquisiti per successione.
E’ su quest’ultima parte che mi interesserebbe capire qual è la vs. interpretazione nel mio caso specifico:
Ho ereditato in successione da mio padre circa 10 anni fa un appartamento in condominio che è nella mia disponibilità ma è disabitato da sempre sul quale si stanno concludendo i lavori con Ecobonus 110 % (trainati e trainanti) avviati da circa 2 anni.
Secondo voi in caso di vendita dopo il 1° gennaio 2024 sarò esentato dalla plusvalenza o la normativa lascia intendere che l’“acquisto” per successione doveva avvenire dopo la fine dei lavori con Ecobonus 110% ?
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
sarò esentato dalla plusvalenza o la normativa lascia intendere che l’“acquisto” per successione doveva avvenire dopo la fine dei lavori con Ecobonus 110% ?
Ma secondo te ...considerato che il Superbonus è nato meno di 4 anni fa...e nella norma inseriscono:

siano conclusi da non più di cinque anni

...pensi siano stupidi?

Ps
Più facile che ci ritengano tutti tali.
 

gitano

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si hai ragione,
è che ad una lettura veloce la bozza dell'art. 18 l'ho interpretata in modo errato e comunque spero che nella stesura definitiva sia un pò piu chiara altrimenti come al solito dovremo aspettare la solita circolare dell'Agenzia delle entrate che andrà a dettagliare la norma.
A di là di questo discorso e mi scuso anticipatamente per l'ignoranza cosa s'intende per "plusvalenza al 26 %", cioè in pratica mi si chiederà di pagare il 26% sul plusvalore dell'immobile ad oggi rispetto al valore ai tempi della successione ed in piu anche sul credito ceduto (nel mio caso alla Banca) per il superbonus?
Se cosi fosse forse mi conviene attendere i 5 anni :disappunto:
Grazie
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
è che ad una lettura veloce la bozza dell'art. 18 l'ho interpretata in modo errato e comunque spero che nella stesura definitiva sia un pò piu chiara altrimenti come al solito dovremo aspettare la solita circolare dell'Agenzia delle entrate che andrà a dettagliare la norma.
La bozza parla di “immobili acquisiti per successione”, senza altri requisiti.
Quindi secondo me, se la bozza sarà confermata, non c sono possibili fraintendimenti.
Per gli immobili ereditati non ci sarà da pagare imposte sulla plusvalenza
 

gitano

Membro Attivo
Proprietario Casa
In effetti la definizione di plusvalenza immobiliare parla di:
"la plusvalenza è la differenza tra il valore di acquisto dell’immobile al momento dell’acquisto e quello al momento della vendita”.
Visto che si parla di "valore di acquisto" nel caso di successione non c'è stato "acquisto" ma un passaggio di proprietà e quindi a quale valore iniziale si potrà mai fare riferimento............Mah!!!!
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
cioè in pratica mi si chiederà di pagare il 26% sul plusvalore dell'immobile ad oggi rispetto al valore ai tempi della successione ed in piu anche sul credito ceduto (nel mio caso alla Banca) per il superbonus?
Se cosi fosse forse mi conviene attendere i 5 anni :disappunto:

Visto che si parla di "valore di acquisto" nel caso di successione non c'è stato "acquisto" ma un passaggio di proprietà e quindi a quale valore iniziale si potrà mai fare riferimento..

In attesa del testo "definitivo" ...con logica contabile posso ipotizzare che esiste comunque un valore di "acquisto" (che giuridicamente non comprende solo le compravendite su corrispettivo..."acquisti" un immobile anche quando usucapisci, ricevi in donazione o in eredità).
Nello specifico di una Successione viene sempre precisato un "valore" (per il calcolo delle imposte) o i riferimenti per determinarlo.

A rigor di logica SE la volontà è quella di colpire chi ha voluto "speculare" sulla vendita di un immobile che ha accresciuto il suo prezzo per una "ristrutturazione/efficientamento" a costo zero o quasi (perché pagato dallo Stato) ...allora il "valore" di partenza dovrà vessere quello di mercato prima che sia iniziato il lavoro.

Sarebbe civilmente un ladricinio aver preso un rudere a costo ridicolo e rivenderlo sistemato a carico di tutti.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
.allora il "valore" di partenza dovrà vessere quello di mercato prima che sia iniziato il lavoro.
La logica non fa una grinza: ma vedo difficoltà nella pratica: già il “valore” è soggettivo: poi si aggiunge il “prima”

Non vorrei facesse la fine degli extra profitti e simili altre trovate.

Unico dato certo e oggettivo è l’importo investito di cui si è acquisito il bonus
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Qui la bozza; vedere art. 18
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto