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Alla morte del de cuius cosa accade esattamente in presenza di un testamento pubblico? E per la successione? Grazie a tutti.
 
Il titolo non corrisponde al post.
Se ci sono più testamenti, prevale l'ultimo.
Se c'è testamento pubblico, provvede il notaio ad avvisare eredi e legatari, non appena viene a conoscenza della morte del testatore, per dare esecuzione al testamento.
 
Alla morte del de cuius cosa accade esattamente in presenza di un testamento pubblico?
Il notaio che ha ricevuto un testamento pubblico, appena gli è nota la morte del testatore (o, nel caso di testamento olografo o segreto, dopo la pubblicazione), comunica l'esistenza del testamento agli eredi e legatari di cui conosce il domicilio o la residenza.
Il testamento pubblico, dopo la morte del testatore, e su richiesta di chiunque possa avervi interesse, e gli altri dopo la loro apertura o pubblicazione, dovranno far passaggio dal fascicolo e repertorio speciale degli atti di ultima volontà a quello generale degli atti
notarili.
Dopo di che sarà registrato presso l'Agenzia delle Entrate (imposta di registro 200,00 euro).
E per la successione?
Come per le successioni senza testamento, deve essere presentata la dichiarazione di successione, entro dodici mesi dalla data di apertura della successione.
La successione si apre al momento della morte, nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto.
 
i chiamati all'eredità devono accettarla
Devono, nel senso che se vogliono desiderano ereditare, devono accettarla. Spesso si accetta tacitamente, nel qual caso solo in caso di vendita dovrà essere regolarizzata la accettazione tacita per dare continuità alle trascrizioni immobiliari
 
Il titolo non corrisponde al post.
Se ci sono più testamenti, prevale l'ultimo.
Se c'è testamento pubblico, provvede il notaio ad avvisare eredi e legatari, non appena viene a conoscenza della morte del testatore, per dare esecuzione al testamento.
Scusate ma sono io che forse faccio confusione. Il punto è che il notaio adesso ha cessato l'attività. Bisognerà quindi interpellare l'archivio notarile? Ma cosa si deve fare esattamente?
 
Il notaio che ha ricevuto un testamento pubblico, appena gli è nota la morte del testatore (o, nel caso di testamento olografo o segreto, dopo la pubblicazione), comunica l'esistenza del testamento agli eredi e legatari di cui conosce il domicilio o la residenza.
Il testamento pubblico, dopo la morte del testatore, e su richiesta di chiunque possa avervi interesse, e gli altri dopo la loro apertura o pubblicazione, dovranno far passaggio dal fascicolo e repertorio speciale degli atti di ultima volontà a quello generale degli atti
notarili.
Dopo di che sarà registrato presso l'Agenzia delle Entrate (imposta di registro 200,00 euro).
L'unico dubbio qui è nel caso in cui il notaio presso cui è stato depositato il testamento pubblico ha cessato la sua attività. Cosa occorre fare? Sul web tra l'altro si parla non di pubblicazione visto che di fatto è già un atto pubblico ma di registrazione. Ma non ho capito in cosa consiste la registrazione e cosa fare in caso di attività cessata del notaio.
 
cosa fare in caso di attività cessata del notaio.

Ti aveva risposto @Nemesis nell'altra discussione:
In caso di decesso | propit.it - Forum per la Casa

Puoi chiedergli ulteriori chiarimenti lì.

Anni fa era successo ad una mia amica: il notaio presso il quale un suo zio celibe, senza figli né ascendenti, aveva fatto testamento pubblico era deceduto.
Lei, tramite il suo commercialista, fece una ricerca all'Archivio notarile. All'epoca non c'erano ancora tutte le procedure telematiche odierne, comunque non trovò particolari difficoltà. Lei ereditò insieme ad una sua cugina, entrambe citate nel testamento dello zio.
 

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